Intelligenza artificiale. Per le piccole imprese la sfida è la formazione

L’iniziativa Il webinar organizzato da Cna del Lario per fare chiarezza su AI Act e sulle regole del copyright. «Per le tecnologie non bastano le competenze tecniche»

Le imprese si stanno approcciando all’intelligenza artificiale e alle nuove tecnologie per essere competitive, anche le istituzioni spingono in questa direzione con incentivi per svecchiare le aziende stesse, ma per poter gestire queste innovazioni servono oltre alla formazione pratica, conoscenze più trasversali che comprendono tutte le normative del caso.

Cna Comunicazione e Ta Nazionale promuovono l’incontro online “ComunicherAI” che si concentrerà sull’AI Act e sulla proprietà intellettuale nel mondo della comunicazione e dei media digitali. Oggi chiunque può appropriarsi di immagini e testi pubblicati online, è difficile che l’autore ne rivendichi la proprietà, ma esistono rigide norme che tutelano il copyright.

Le regole

«Il webinar avrà un focus sulla proprietà intellettuale e si colloca all’interno di una serie di iniziative che Cna sta portando avanti a livello locale e nazionale per approfondire i diversi ambiti legati all’Intelligenza Artificiale – afferma Luigi Vergani presidente Comunicazione Cna Lario Brianza - Verranno messi in luce gli aspetti legali del diritto d’autore, da come possono essere usati i contenuti già presenti online, alla questione su di chi sia la responsabilità dei contenuti originati con il supporto dell’IA». A gennaio si era tenuto un primo momento formativo sul tema in considerazione della necessità delle imprese di conoscere per tempo le evoluzioni tecnologiche e provare a costruire le migliori soluzioni per la propria realtà.

Nel corso dell’incontro che vedrà come relatore principale Ernesto Belisario, esperto di diritto delle tecnologie, partner Studio Legale E-lex e componente della task force sull’Ia di Agid, si discuterà delle innovazioni tecnologiche e delle regolamentazioni emergenti, esaminando come l’IA sta trasformando il modo in cui creiamo, condividiamo e proteggiamo i contenuti digitali. Durante il webinar verranno raccolte anche le richieste delle imprese, da una parte per capire come poterle supportare, dall’altra per sistematizzare le loro considerazioni all’interno di un documento da trasferire poi a Regione Lombardia che intende avviare un percorso di confronto sull’Ia.

Le applicazioni

«C’è un grosso fermento associativo sull’IA anche dal punto di vista degli ambiti applicativi. In questo momento tutto si concentra sulla capacità e sulla lungimiranza di saper trovare nuove applicazioni, ciascuno in base alle proprie reali esigenze. Alcuni lo usano per creare una sorta di agente virtuale sul proprio sito attraverso un chatbot istruito con una forte formazione tecnica, ma viene utilizzata per esempio anche per l’acquisizione documentale da parte di aziende che hanno più canali con i quali raccolgono gli ordini, dal pdf al sito, l’IA diventa così un hub che riceve tutto, elabora e prepara l’ordine per il gestionale. Generare testi e immagini è solo la punta dell’iceberg dell’enorme potenzialità che può avere l’IA».

Il webinar gratuito “ComunicherAI” è in agenda per mercoledì 11 settembre alle 17. Per partecipare iscriversi attraverso il sito cnalariobrianza.it.

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