
Economia / Como città
Venerdì 18 Aprile 2025
Its, porte aperte in azienda: tutti assunti i diplomati
Formazione Il profilo di tecnico superiore in Meccatronica incontra la domanda del territorio
Como
L’Open Day dell’Its Factory Automation, l’Istituto Tecnologico Superiore per la formazione terziaria professionalizzante ospitato presso la sede della Magistri Cumacini di Como, si è rivelato un’occasione preziosa per futuri studenti e famiglie, desiderosi di scoprire un’offerta formativa post diploma che si configura come un vero e proprio trampolino di lancio verso l’ambito professionale. L’evento ha visto una nutrita partecipazione di aziende leader del territorio, a testimonianza del forte legame tra l’Its e il tessuto industriale.

Presenti nell’atrio della scuola di via Colombo numerose realtà produttive fra cui la Bticino di Erba, l’Abb, La Uniesse Novachem, la Refresco, L’Ad Tubi, la Iss e la Seco Tools. Molte fra queste imprese hanno incontrato o incontreranno nelle loro sedi gli studenti dell’Its per illustrare le peculiarità dei propri processi produttivi o per i tirocini curricolari.
Intento della giornata offrire una panoramica chiara e convincente di un’offerta educativa orientata al mondo lavorativo e caratterizzata dall’attivo coinvolgimento delle imprese; fattori determinanti per un ingresso rapido e fruttuoso nel mondo del lavoro. Raffaele Crippa, Direttore della Fondazione Lombardia Meccatronica, ha sottolineato con forza uno dei punti cardine dell’Its: «La vera differenza rispetto ad altre scelte risiede nel fatto che qui le aziende non sono semplici spettatrici, ma parte integrante di questa metodologia di apprendimento. Sono loro a indicarci le competenze richieste, a partecipare alla progettazione dei corsi e, soprattutto, ad accogliere gli studenti in stage, spesso trasformando queste esperienze in contratti di lavoro a tempo indeterminato». Tutti gli allievi che hanno concluso lo scorso luglio il primo biennio a Como sono stati infatti assunti dalle imprese del territorio.
Mentalità aperta e competenze
Il profilo professionale in uscita, “Tecnico superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici industriali”, si occupa di progettare, integrare, programmare e manutenere macchine e sistemi automatici, collaborando con i reparti tecnologici di progettazione e produzione.
Emilio Colombo, titolare della Siberg, azienda di Cantù che si occupa di automazione industriale, ha partecipato alla tavola rotonda insieme al collega Davide Colombo della Novatech e all’ex studente Daniel Lo Cicero e ha evidenziato come l’Its Factory Automation rappresenti una risposta concreta alle esigenze delle imprese: «Noi cerchiamo figure professionali con competenze tecniche specializzate, ma anche con una mentalità aperta all’innovazione e alla collaborazione. L’Its ci fornisce giovani preparati, che hanno già avuto modo di confrontarsi con le dinamiche aziendali durante i tirocini, riducendo significativamente i tempi di inserimento e formazione interna».
Anche Davide Colombo, di Novatech, azienda o specializzata nella progettazione e produzione di macchine per la lavorazione della lamiera, in particolare per la lavorazione e la saldatura di tubi, ha rimarcato la centralità delle skill tecniche.
Lavoro e lezioni
«Thiam Aruna, allievo del primo anno è un mio dipendente, la mattina lavora alla Novatech e al pomeriggio frequenta le lezioni. Ho spinto la sua iscrizione pur continuando con l’impegno lavorativo part time poiché credo in un modello formativo basato sull’alternanza tra aula e azienda. Gli studenti non apprendono solo sui banchi di scuola, ma sperimentano subito la realtà operativa, acquisendo abilità concrete e sviluppando capacità di risoluzione di problemi reali, sempre più richieste dal mercato del lavoro».
A testimoniare l’efficacia di stile di apprendimento, è intervenuto anche l’ex-allievo Daniel Lo Cicero che, assunto dalla ISS di Lomazzo con il ruolo di System Automation Engineer ancora prima di aver terminato il secondo anno dell’Its, ha terminato il percorso biennale con una votazione eccellente, 100 e lode. Lo Cicero ha raccontato la sua esperienza: «Il contatto diretto con le aziende durante gli stage mi ha permesso di capire quali fossero le mie reali attitudini e di costruire un network professionale che si è rivelato fondamentale per la mia carriera».
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