La robotica che dà lavoro
«I saperi di Industria 4.0
per rimettersi in gioco»

ComoNext Programmatore di sistemi robotici e Robot Care Assistant. Corsi gratuiti indirizzati a diplomati, disoccupati e inoccupati

Programmatore e manutentore di sistemi robotici, due percorsi di formazione gratuiti all’interno della Manufacturing Academy che hanno portato l’80% dei partecipanti a trovare lavoro grazie alle competenze 4.0 acquisite.

Non servono competenze iniziali specifiche per prendervi parte, ma «un manifestato interesse per gli argomenti legati alla robotica, l’avere un’idea di che cosa siano la programmazione e l’informatica, e qualche base di matematica. Per accedere ai percorsi vengono valutati: interesse, conoscenze e predisposizione» spiega Alfio Gabriele innovation manager di ComoNext.

I due corsi seguono programmi specifici suddivisi in sei moduli, uno per ogni settimana di frequenza. Il primo è abbastanza simile per entrambi i percorsi e verte su tematiche come l’introduzione all’industria 4.0, la comunicazione, il public speaking e la sicurezza sul lavoro. Nell’aula allestita a ComoNext sono presenti i robottini Edo, una versione ridotta di quelli industriali, pensati proprio per la didattica che vengono utilizzati dai partecipanti nel corso delle lezioni.

L’obiettivo del corso “Programmatore di sistemi robotici 4.0” è quello di formare profili conl nuove competenze, in grado di sfruttare le tecnologie più innovative disponibili sul mercato, che permettono al mondo manifatturiero di connettersi digitalmente e di operare in modo coordinato. «Nella seconda settimana i partecipanti imparano le basi delle principali metodologie di programmazione che consentono al robot industriale di svolgere determinate attività iniziando per esempio con un semplice spostamento di oggetti».

Il terzo modulo si intitola “FieldBus e sistemi di comunicazione”: «Fieldbus è quel sistema di cavi che trasmette il segnale, ovvero l’informazione, da una macchina all’altra, trasformando le macchine in una linea o in un ambiente produttivo». Si passa poi a Python «uno tra i linguaggi di programmazione più moderni, scelto dalle maggiori case produttrici di robot» e alle logiche Plc «un acronimo che sta per programmazione in logica computerizzata è il cervello della macchina complessa, computer industriali specializzati nel controllo e nella gestione dei processi produttivi».

Un diploma internazionale

La figura professionale in uscita dal corso “Robot care assistant”, è invece un manutentore di sistemi robotizzati 4.0 dotato di innovative abilità nel campo della manutenzione meccanica ed elettronica, competenze basilari per programmare robot industriali e la conoscenza di strumenti e metodi di problem solving. Una delle figure più richieste e introvabili sul mercato in questo momento. Non si tratta infatti solo di essere in grado di sistemare un robot, ma soprattutto di saper individuare i problemi e risolverli: «Vengono illustrati i metodi più moderni di individuazione e gestione di problemi fisici, meccanici ed elettrici». La parte gestionale della manutenzione comprende fondamenti di statistica e di matematica, metodi di raccolta dati, scelta e calcolo di Kpi, strumenti di analisi come Pareto o Trend . Due i moduli dedicati alla manutenzione, quella meccanica «dove si forniscono gli strumenti base in termini teorici: le forze, le coppie, le tabelle, come leggere i dati tecnici, ma anche pratici lavorando direttamente sul robot industriale presente a ComoNext.

Abbiamo aggiunto anche una parte dedicata alla lettura di un disegno meccanico».

E la manutenzione elettrica «dove ci si concentra soprattutto su quello che c’è a monte del robot: gli azionamenti, i controlli, i moduli sulla sicurezza». Si parte anche qui dalle basi, con la lettura di schemi elettrici, la conoscenza dei componenti e delle loro caratteristiche principali, la realizzazione di cablaggi. Il manutentore «che fa funzionare in maniera fluida tutta la linea produttiva» è il collega del programmatore, non viaggia su e giù per l’azienda sporco di grasso, non ascolta le macchine per capire che problema hanno, è un lavoro più intellettuale che utilizza data analysis e una serie di competenze fondamentali per le aziende manifatturiere, che infatti cercano questi specialisti senza sosta.

Dopo il superamento dell’esame finale ai partecipanti viene rilasciato il Certificato Comau, riconosciuto a livello internazionale e l’attestato generale sulla sicurezza sul lavoro.

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