
Il settore agroalimentare lariano è costituito da un tessuto imprenditoriale ricco e diversificato, che comprende aziende agricole, imprese di trasformazione alimentare, attività di ristorazione e commercializzazione.
La maggior parte delle imprese sono di piccole e medie dimensioni, a conduzione familiare, che rappresentano un elemento fondamentale del tessuto economico e sociale del territorio.
Numerosi i punti di forza. In primo luogo, la qualità delle produzioni rappresenta un elemento distintivo del territorio.
Le province di Como e Lecco vantano un paniere ricco e diversificato di prodotti agroalimentari di alta qualità, alcuni dei quali sono riconosciuti a livello nazionale ed europeo attraverso denominazioni a indicazione geografica (DOP e IGP). Questi riconoscimenti testimoniano il legame indissolubile tra i prodotti e il territorio di origine, la loro unicità e le caratteristiche che li rendono inimitabili.
Il settore inoltre è strettamente legato al turismo, con un crescente interesse per le esperienze enogastronomiche. Il territorio offre un connubio unico tra bellezze paesaggistiche, patrimonio culturale e tradizioni culinarie, attirando un numero sempre maggiore di visitatori interessati a scoprire i sapori autentici e i prodotti tipici del territorio.
Il sistema sconta anche delle debolezze. In primo luogo, l’aumento dei costi di produzione, in particolare per l’energia e le materie prime, rappresenta una sfida significativa per le imprese del settore.
L’incremento dei costi incide sulla redditività delle aziende e sulla loro capacità di investire in innovazione e sviluppo.
Il cambiamento climatico rappresenta un’altra sfida cruciale per il settore agroalimentare lariano.
Gli eventi meteo estremi, sempre più frequenti e intensi, mettono a rischio le produzioni agricole, la stabilità delle filiere e la disponibilità delle risorse naturali.
Strategica è la presenza sul territorio di un polo formativo di eccellenza come Minoprio. Tuttavia la carenza di personale con competenze specifiche nel settore agricolo e agroalimentare può limitare la capacità delle imprese di adottare nuove tecnologie, di innovare i processi produttivi e di rispondere alle esigenze del mercato.
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