Laboratorio di Buccellati. Performance di arte orafa

Artigianalità Una postazione dove si osservano le tecniche di incisione. In prospettiva possibilità di inserimento lavorativo nella sede di Valbrona

Il laboratorio di Valbrona di Buccellati prevede un ampliamento e nuove assunzioni, per questo si fa conoscere a Lariofiere per Young con un piccolo laboratorio in posizione centralissima, dove è possibile osservare in diretta le diverse fasi dell’arte orafa.

La Buccellati Holding Italia, celebre marchio di gioielleria, orologeria e accessori di lusso con sede e laboratorio produttivo in provincia di Como, a Valbrona, e punti vendita in tutto il mondo, fa parte di una multinazionale: si unisce quindi un affascinante mestiere artigianale a un contesto internazionale molto dinamico.

«Per questo abbiamo voluto proporre ai giovani in orientamento per il loro futuro la valutazione di un’occupazione nel settore dell’alta arte orafa – ha spiegato Elisabetta Grabar, che si occupa anche di learning and development - a Valbrona, in provincia di Como, esiste infatti un atelier storico che è stato acquisito da Gianmaria Buccellati negli anni ’90 dove ancora oggi realizziamo in particolare due collezioni legate a una tecnica specifica che realizziamo solo lì».

La crescita

Un brand che sta conoscendo un’ottima fase di crescita e che prevede un ampliamento significativo proprio dell’atelier comasco dove ora lavorano circa 50 persone. Ma è previsto il raddoppio del personale, fino ad arrivare a cento persone con un ulteriore atelier nella stessa zona. La nuova apertura è prevista per marzo 2026. In tutta Italia, nelle scuole specializzate, l’azienda si sta facendo conoscere per poter reclutare giovani, ma il contesto di Young è certamente privilegiato per presentare la nuova opportunità.

Si apriranno a breve posizioni per orafi, incisori, incassatori di pietre preziose. Professioni ad altissima specializzazione per le quali si prevede l’assunzione di tanti apprendisti che progressivamente cresceranno in abilità ed esperienza.

La postazione di Buccellati a Young è affiancata da un video dove sono presentate le campagne del marchio e immagini del lavoro in atelier, per fare in modo che i giovanissimi capiscano di cosa si tratta e conoscano un settore che forse è poco noto ma molto affascinante. Inoltre per tutta la durata della fiera sull’orientamento, delle persone dell’azienda saranno presenti alla postazione per dare informazioni ai giovani interessati.

Gli strumenti

Tra loro e impegnato nella dimostrazione concreta di come si svolge il lavoro c’è il team leader della squadra di incisori dell’atelier di Valbrona, Corrado Cavallino, che già si è occupato di diversi inserimenti di nuovi giovani incisori. È lui che mostra ai ragazzi come si svolge il lavoro e il banchetto è stato pensato come se fosse una reale postazione di lavoro. È possibile quindi osservare il tipo di decorazioni tipiche del brand. Il materiale su cui opera non è oro ma ottone, perché non è possibile portare preziosi in fiera, ma gli strumenti sono quelli reali e anche i disegni che vengono creati, tutti ispirati al Rinascimento, sono quelli che lui realizza nel suo lavoro quotidiano.

Da quando nel settembre 2019 l’azienda Buccellati è diventata di proprietà del gruppo svizzero Richemont, il marchio ha conosciuto una forte crescita e ha investito molto nella formazione. «Si aprono delle opportunità interessanti di trasmissione del sapere dagli artigiani storici della maison ai ragazzi che iniziano e condividono una passione – aggiunge Elisabetta Grabar - questo tipo di lavorazione è unica: non essendoci nessuna fase industrializzata, ma tutto è fatto a mano, c’è un’espressione molto alta del saper fare. Sosteniamo un’idea di artigiano contemporaneo: i nostri collaboratori sono dipendenti di una multinazionale e possono coniugare tradizione e modernità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA