Economia / Como città
Lunedì 08 Agosto 2022
L’accordo di Intesa con Latteria Sociale Valtellina: 5 milioni per la filiera
Agroalimentare Nella cooperativa con base a Delebio 110 allevatori tra cui molte aziende dell’Alto Lario. Investimenti per autosufficienza idrica e fotovoltaico
Intesa Sanpaolo e Latteria Sociale Valtellina, azienda leader nel settore lattiero, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione nell’ambito del Programma Filiere che consente di facilitare l’accesso al credito delle oltre 110 aziende facenti parte del processo produttivo e situate in Valtellina, Valchiavenna ma anche nelle province di Como e Lecco nell’area dell’Alto Lario. L’accordo prevede un plafond di 5 milioni di euro verso tutti i loro soci conferenti.
La Latteria Sociale Valtellina di Delebio è una cooperativa agricola costituita nel 1969 che attualmente conta 110 allevatori soci, nella quasi totalità agricoltori professionali, e impiega oltre 130 unità lavorative, tanto da potersi definire tutt’oggi il primo e il più conosciuto caseificio valtellinese. Raccogliendo l’eredità delle piccole latterie sociali di paese che, per le loro dimensioni e per la loro modesta struttura si stavano rivelando incapaci di affrontare un mercato sempre più esigente in ogni termine, la Latteria ha consentito di specializzare il lavoro separando l’attività di produzione del latte dalle fasi di raccolta, trasformazione, stagionatura e commercializzazione dei prodotti caseari permettendo agli allevatori crescenti specializzazione e professionalità e alla cooperativa l’adozione di tecnologie di lavorazione sempre più evolute per ottenere prodotti di elevato standard qualitativo.
Le aziende agricole della cooperativa grazie al progetto, avranno la possibilità di essere sostenute nell’ambito della filiera del latte per superare le attuali difficoltà e accrescere gli sbocchi in diversi mercati, con l’obiettivo di favorire ulteriormente il supporto finanziario agli imprenditori che intendono realizzare nuovi impianti o migliorie. Un intervento che rientra nelle iniziative che la banca ha messo in atto in coerenza e a supporto degli investimenti legati al Pnrr.
Grazie al Programma Filiere di Intesa Sanpaolo, la banca vuole agevolare l’accesso al credito dei produttori segnalati come fornitori strategici dal capofiliera, dedicando soluzioni finanziarie che possano facilitare gli investimenti, in particolare quelli destinati all’efficientamento energetico, alla transizione ecologica, alla riduzione dei consumi idrici, alla valorizzazione dell’agricoltura biologica, all’ammodernamento delle aziende (Agricoltura 4.0), nonché il supporto per la gestione delle attività correnti e di campagna con specifici prodotti dedicati.
Nel comparto agro alimentare, Intesa Sanpaolo ha già attivato 170 contratti di filiera che hanno coinvolto oltre 6.500 fornitori, un giro d’affari complessivo di oltre 22 miliardi di euro e oltre 22.000 dipendenti del capo-filiera.
Territorio
Fabio Esposito, direttore generale della Latteria Sociale Valtellina di Delebio commenta: «Siamo una cooperativa fortemente radicata sul territorio e, in continuità con quanto abbiamo fatto finora, affrontiamo le sfide ambientali con convinzione e sensibilità attraverso concrete scelte aziendali. Nel corso degli anni, i processi interni di raccolta, gestione e trasformazione della materia prima hanno subito notevoli cambiamenti e miglioramenti tecnologici, tutti fortemente orientati a garantire la massima sicurezza alimentare, l’efficientamento energetico, la riduzione di utilizzo della risorsa idrica e l’impatto ambientale. Progetti molto significativi, quali il nuovo concertatore del siero che renderà la struttura di Delebio autosufficiente sotto il consumo idrico e l’installazione di pannelli fotovoltaici su tutte le strutture aziendali che produrranno oltre 550 MWh/anno sono già stati pianificati per il 2022, mentre altri saranno realizzati nei prossimi anni. Questa collaborazione con Intesa Sanpaolo - conclude il direttore Esposito – è un forte segnale di fiducia verso la filiera agricola provinciale che potrà contare su formule di accesso al credito agevolate e personalizzate in funzione delle finalità di investimento che ciascun soggetto dovrà perseguire». R. Eco.
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