L’archivio genera idee: «Fondazione e formazione»

L’anteprima L’imprenditrice Giulia Gentili vicepresidente della realtà costituita a latere del gruppo Gentili Mosconi, ne anticipa sfide e filosofia

Il rimando all’Intelligenza Artificiale è giusto nell’aggettivo - “generativo” - ma gli algoritmi e i processori sono superati dall’ingegno umano. L’Archivio Generativo, al cuore della Fondazione Ets a latere del gruppo comasco Gentili Mosconi spa, quotato su Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, si presenta come esperimento formativo unico, non soltanto per il Distretto comasco.

Polo integrato innovativo

Viene proposto un progetto che, pur traendo alimento da un fondo tessile costituito da 80 mila disegni, 2.300 abiti e accessori, oltre a 1.500 libri antichi, si rivolge “per statuto” ad accrescere il know how tessile e culturale della filiera, puntando ai giovani under 35, con un programma formativo “a misura”.

Nel Comasco esistono già archivi a vocazione didattica - come non pensare al sapere generato negli ultimi trent’anni dalla Fondazione Antonio Ratti.

Le parole della vicepresidente della Fondazione, Giulia Gentili, anticipano a “Faber” alcune delle linee guida del progetto, che sarà svelato soltanto a febbraio, nell’ex chiesa di San Pietro in Atrio a Como.«La formazione è centrale per il nostro Gruppo: nel nostro logo, c’è la nave scuola della Marina Militare Italiana Amerigo Vespucci, il cui celebre motto, “Non chi comincia, ma quel che persevera”, incarna perfettamente la nostra visione della formazione come un processo continuo - puntualizza Giulia Gentili - La Fondazione Gentili Mosconi Ets parte da questa certezza “perseverare” significa migliorarsi costantemente, lungo tutto il percorso della vita. Tra le nostre priorità come Ets, le iniziative che saranno dedicate ai giovani under 35, l’obiettivo è puntare sulle competenze, sull’empowerment, sulla partecipazione attiva e sul dialogo intergenerazionale». Attrarre i giovani talenti «attraverso progetti mirati di formazione» è tra gli obiettivi al primo posto della Fondazione. In una filiera in difficoltà per la carenza di personale tecnico altamente specializzato, come tante volte è stato anche ricordato in queste pagine, la Fondazione Gentili Mosconi Ets si propone «un dialogo continuo tra tradizione e innovazione, al fine non solo di preservare il patrimonio culturale e tecnico del territorio, ma anche di generare opportunità di crescita per il futuro».

Paradigma sistemico

L’Archivio Generativo diventa così un modello educativo-didattico per le aziende, non esclusivamente di area tessile, che cambia radicalmente i paradigmi. Storia e memoria, in definitiva, entrano dinamicamente in una circolarità virtuosa delle cui ricadute beneficia l’intera collettività.

Un progetto ambizioso, a ben vedere, che trova a Como terreno fertile. Oltre alla filiera tessile, il territorio conta su poli archivistici, un ateneo attivo anche nella collaborazione con il Museo della Seta, che il prossimo anno vedrà replicare anche le conferenze finanziate dal progetto Nodes (Nord Ovest Digitale e Sostenibile) e coordinate dalla professoressa Barbara Pozzo, giurista e accademica dei Lincei. «Personalmente, credo fermamente nell’importanza del learning by doing - aggiunge la vicepresidente Giulia Gentili -: durante i miei anni da studentessa, le esperienze sul campo sono state per me un banco di prova fondamentale. Oggi offrire ai giovani un terreno su cui mettersi alla prova e costruire il proprio futuro può fare la differenza. Sono certa che il nostro progetto simbolo, l’Archivio Generativo, nel 2025 ci aprirà a nuove collaborazioni con scuole, università e poli formativi, sia a livello nazionale che internazionale».

L’iniziativa non si limiterà alla sensibilizzazione sul tema della conservazione del patrimonio, ma punta a costruire nel tempo un network che coinvolga attivamente esperti di moda, tessile, arti visive e discipline creative, attraverso laboratori e creando un dialogo interdisciplinare da cui prenderanno vita anche mostre ed esposizioni.

Va da sé che, per i propositi e la massa critica dell’archivio, la Fondazione Gentili Mosconi Ets

contribuirà a consolidare l’identità del Gruppo Gentili Mosconi, che di recente ha intrapreso un’evoluzione significativa diventando Società Benefit, traducendo i cinque valori fondanti del gruppo – Responsabilità, Bellezza, Tradizione, Benessere e Coraggio – in azioni concrete: proteggere, incentivare, trasmettere, migliorare e ricercare.

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