Lariofiere, ora i conti in equilibrio. Bilancio in utile e ricavi saliti del 44%

Il bilancio L’assemblea dei soci del centro espositivo ha approvato i risultati del 2023. Dadati: «Decisivo l’incremento delle attività: nuove rassegne e recupero delle fiere storiche»

Tornano in equilibrio i conti di Lariofiere e non è un risultato banale quello contenuto nel bilancio di esercizio del 2023, presentato dal presidente Fabio Dadati all’assemblea dei soci (erano presenti Massimo Moscatelli per la Camera di Commercio Como-Lecco, Claudio Ghislanzoni per il Comune di Erba e Alessandra Hofmann, Presidente della Provincia di Lecco).

I numeri

«La Fondazione che non persegue scopo di lucro – ha detto il presidente Dadati - ha saputo mettere a frutto gli investimenti avviati nel 2022 tanto sulla struttura che sui prodotti core, riportando un utile di 10.801 euro. Risultato oltremodo soddisfacente e primo, importante traguardo di un percorso avviato dal consiglio direttivo in carica che all’inizio del proprio mandato ha definito precisi indirizzi strategici volti ad una più efficace ed efficiente gestione del quartiere fieristico e dei suoi servizi. Determinante è stato l’incremento delle attività proposte nel corso dell’esercizio e la corrispondente crescita del fatturato conseguito a fronte dell’ottimizzazione dei costi sostenuti».

I numeri sono eloquenti. L’utile, ancorché esiguo, assume particolare rilievo considerando il deficit registrato nel 2022 (168.990 euro) con un’attività ancora condizionata dalle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria.

La piena ripartenza del centro espositivo si comprende anche dai dati relativi ai ricavi che sono cresciuti da 2,9 milioni del 2022 ai 4,2 dello scorso anno (+44%).

«Lo sviluppo dell’attività con il rinforzo della rete commerciale ha portato a nuove manifestazioni ed al recupero delle fiere storiche dopo il fermo dovuto alla pandemia» ha detto ancora Dadati sottolineando anche la crescita dell’area convegni ed eventi e i migliori risultati ottenuti dalla gestione diretta dell’area food&beverage con servizi più efficaci e risultati economici positivi.

«L’attenzione - ha aggiunto il presidente - ora si pone al completamento degli interventi necessari per portare a termine il processo di ammodernamento del quartiere in tema di produzione di energia rinnovabile con la realizzazione di una Comunità Energetica in collaborazione con Acinque, ed infine il comfort dell’area centrale e del padiglione C per offrire una proposta più efficiente e performante al mercato».

Soddisfazione dai soci in assemblea. Massimo Moscatelli ha sottolineato i meriti del vertice e della squadra di Lariofiere «per l’ottimo lavoro svolto e per aver saputo mettere a frutto, con competenza gestionale e visione strategica gli investimenti che sono stati effettuati in questi anni».

Il futuro

«Gli sforzi continui per il miglioramento dell’offerta fieristica e congressuale della struttura stanno portando frutti significativi e i risultati del 2023, non solo testimoniano una gestione oculata e strategica della Fondazione, ma pongono le basi per ulteriori progressi nel 2024» ha detto Claudio Ghislanzoni.

«Dopo gli anni difficili per il settore fieristico dovuti alla pandemia - ha detto Alessandra Hofmann - Lariofiere è riuscita a ripartire e a raggiungere già nel 2023 un bilancio in attivo, grazie alla capacità dei suoi organismi di intraprendere la giusta strada per il rilancio, proponendo iniziative che hanno incontrato il favore della comunità e utilizzando la struttura per un maggior numero di giorni all’anno, in modo da rendere, dal punto di vista economico e gestionale, più efficiente e produttiva l’intera attività».

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