Lavoro da personal shopper. Ricerca a Como e Cantù

Il piano di sviluppo è ambizioso e la ricerca di collaboratori è aperta anche in provincia di Como. Everli, l’operatore italiano per la spesa a casa con un fatturato di oltre 100 milioni, avvia la ricerca di 50 shopper in 12 province italiane, dal Trentino Alto Adige alla Campania, nell’ambito della strategia di rafforzamento, riorganizzazione e rilancio legata all’ acquisizione dell’azienda da parte di Palella Holdings.

«Lo shopper, lavoratore autonomo incaricato di fare la spesa per il cliente e consegnarla a casa, è una figura professionale nuova e in rapido sviluppo ed Everli è l’unica piattaforma che ha firmato un accordo con le principali sigle sindacali per garantire adeguati livelli di tutela, tra cui un compenso minimo per incarico su base mensile, livelli di sicurezza sul lavoro aumentati e opportune tutele in caso di malattia, infortunio e maternità» si legge in una nota della società.

Il lavoro di shopper garantisce autonomia e flessibilità in quanto è l’operatore a decidere quando lavorare se in settimana, nel weekend, tutto il giorno o solo un’ora, costante interazione con i clienti, un supporto continuo da parte di Everli, compensi per ogni ordine consegnato e con pagamento settimanale. I requisiti sono patente B, un’automobile con cui consegnare, uno smartphone iPhone (iOS 8 o superiore), Android (4.0 o superiore), la maggiore età e la padronanza della lingua italiana.

Il progetto punta a consolidarsi anche nei centri medio piccoli. Le città coinvolte dalla ricerca, oltre a Como e Cantù, sono: Alessandria, Sanremo, Imperia, Bolzano, Bassano del Grappa, Venezia, Firenze, Scandicci, Rimini, Riccione, Misano Adriatico, San Mauro Pascoli, Sant’Arcangelo di Romagna, Frascati, Pozzuoli, San Giorgio a Cremano, Salerno, L’Aquila.

«L’avvio della prima fase di una importante ricerca di shopper è la testimonianza concreta della volontà di Everli di crescere ulteriormente e di porre le basi per uno sviluppo solido e duraturo. Lo shopper è un’opportunità molto interessante per chi vuole entrare nel mondo del lavoro in modo autonomo e flessibile o intende integrare il proprio reddito», ha commentato Jonathan Hannestad, ceo di Everli.