Economia / Como città
Domenica 17 Novembre 2024
L’inaugurazione di Aptenia. Tre creative, c’è anche lady Cutrone
La novità Presentata la collezione firmata da Marta e Carolina Zanazzi e Greta Vergani, la signora Cutrone
Una serata speciale all’interno dei locali del negozio Mitchumm dedicato al Como, in via Vittorio emanuele. C’è infatti stato il lancio di Aptenia, una nuova società che crea complementi di arredo creata da tre ragazze di Como, Greta Vergani di Capiago e Marta e Carolina Zanazzi di Cantù. Una storia particolare, a cominciare dalla storia delle tre socie, visto che Greta Vergani è la moglie dell’attaccante del Como Patrick Cutrone mentre le due sorelle Zanazzi sono discendenti di terza generazione di una famiglia storicamente impegnata nella lavorazione dei metalli.
Dalle esperienze di Greta (laureata con 110 e lode al Politecnico di Milano in “Disegno Industriale” e in “Integrated Product Industrial Design”) da una parte e Marta e Carolina dall’altra, è nata la prima collezione composta da sette modelli. Il tema è il matrimonio «nato da un amore difficile, apparentemente complicato, ma che invece diventa complementare, necessario» tra la pelle e il metallo. Porta candele, vasi, set da tavola, kit per animali, un appendiabiti per l’ingresso eccetera. Sebbene Mitchumm non c’entri nulla con l’operazione e abbia messo a disposizione i locali, il legame del luogo con l’inaugurazione era rappresentato dal fatto che Greta, come detto, è la fresca sposa e mamma di Cutrone. E infatti l’attaccante è stato uno degli ospiti della serata. Alla quale è intervenuto anche il sindaco Alessandro Rapinese, il presidente del consiglio comunale Fulvio Anzaldo, numerosi imprenditori del ramo tessile, come Franco Mantero, Leo Monteleone, Giada Vergani (unica produttrice di sericina derivata dalla seta) e altri. Presente anche Camilla Veronelli di Sent, la proprietà del Calcio Como. Musica e cocktail hanno allietato la serata. Quella presentata ieri sera era la prima di una serie di collezioni che saranno sempre composte da sette pezzi. Il prossimo connubio sarà quello tra il metallo e il cordame.
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