Economia / Como cintura
Domenica 19 Novembre 2023
Migliore strategia green. Clerici Tessuto tra le dodici aziende top
L’azienda tessile comasca tra le 12 realtà di eccellenza segnalate da esperti e consumatori
Migliore bilancio di sostenibilità e migliori pratiche messe in atto a tutela dell’ambiente e del territorio. C’è Clerici Tessuto, storica azienda tessile comasca guidata dal presidente Alessandro Tessuto, tra le dodici realtà premiate nell’ambito dell’Index Future Respect 2023, vera e propria classifica della sostenibilità realizzata da ConsumerLab – centro studi specializzato in sostenibilità – con l’adesione di tre associazioni leader dei consumatori, Adiconsum, Adoc e Confconsumatori.
Ben 3.500 i bilanci che sono stati sottoposti al vaglio di una commissione composta da un gruppo di esperti e consumatori, i quali ne hanno analizzato contenuti, trasparenza, e capacità di indurre a scelte consapevoli, individuando i 50 Bilanci di Sostenibilità ritenuti più interessanti e accessibili, inseriti nel sesto Index Future Respect.
I criteri di valutazione sono stati basati sull’esaustività e completezza dei Bilanci di Sostenibilità, nella rappresentazione della governance sostenibile aziendale; sulla leggibilità volta a illustrare in maniera comprensibile e puntuale l’attività che conduce al profitto senza impatti negativi all’esterno; sull’efficacia, l’incisività e l’originalità della narrazione delle migliori pratiche: in definitiva, sulla capacità di facilitare il coinvolgimento dei cittadini.
Dodici i bilanci premiati dai consumatori, realizzati da aziende dei più disparati settori. Clerici Tessuto, unica realtà del tessile, è si trova accanto ad Amplifon (sanità), Asdomar, Gran Terre e Nonno Nanni (alimentare), Dondup e Yamamay (abbigliamento), Esselunga (Gdo), Ferrari (vini e spumanti), Holding Moda (moda), Korff (cosmetica), Orsero (distribuzione).
«L’obiettivo di fondo dell’Index Future Respect è sensibilizzare i consumatori alla verifica attenta del modo in cui le imprese hanno cura dei criteri ambientali, sociali e di condotta, così come descritti nel Bilancio di Sostenibilità – spiega il coordinatore di ConsumerLab, Francesco Tamburella - La grande partecipazione di pubblico dimostra come un bilancio di sostenibilità chiaro e ordinato, comunicato in maniera mirata e corretta, influenzi l’opinione dei consumatori al pari di pubblicità e testimonial. Il miglior rapporto prezzo-qualità non basta più: conta anche la reputazione, costruita con esempi di azioni esemplari che producano impatti verificabili, con ricadute positive effetti positivi sul territorio, la società, il mercato».
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