Mostra Artigianato, in vetrina 170 imprese
per 35 mila visitatori

A Erba Dal 30 ottobre al 3 novembre. Oldani, Lariofiere: «Orgogliosi per la fiera più longeva». Galli, Confartigianato Como: «Svolta dell’innovazione»

Cinque giornate, 170 aziende artigiane presenti e 35mila visitatori attesi. Questi i numeri della Mostra Artigianato edizione numero 51, o meglio 50+1, che dal 30 ottobre al 3 novembre animerà Lariofiere.

Si tratta dell’evento più longevo dello spazio espositivo e congressuale di Erba, come sottolineato dal direttore Silvio Oldani che ieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, ha messo l’accento anche sulla macchina organizzativa che «vede la fattiva collaborazione di Confartigianato Como e Lecco con l’ente fieristico, una formula che se in altri contesti si è persa, qui prosegue e ne siamo orgogliosi».

Roberto Galli è intervenuto prima come vice presidente di Lariofiere «inaugurare questa edizione, la numero 51, è per noi molto importante, la mostra è nata con Lariofiere, una prova di vitalità e di vivacità del mondo artigiano e dell’impegno del Comitato, un’organizzazione basata sulla collaborazione fattiva che ci permette di fare la differenza nel confronto con altri sistemi fieristici» e poi come presidente di Confartigianato Como: «Sono soddisfatto di quello che verrà presentato all’interno di cinque giornate intense. A volte bisogna saper dare delle svolte, da oggi l’evento è arricchito da nuovi stimoli che interpretano anche il nuovo modo di lavorare degli artigiani: tenere sempre presente la peculiarità degli artigiani, il loro saper fare, la loro passione, ma anche la loro voglia di innovare e di essere al passo con i tempi creando una nuova idea di sviluppo».

Lavoro di squadra con Lecco

Doppia veste anche per Ilaria Bonacina prima come componente di giunta della Camera di Commercio Como Lecco «l’ente ci ha tenuto molto a dare il suo contributo, Lariofiere è un socio importante considerato il suo ruolo di promotore delle nostre aziende». E come presidente di Confartigianato Lecco «sono molto orgogliosa di questo nuovo corso che mette ulteriormente al centro le nostre imprese, l’arte, la cultura e i giovani, ma anche le realtà più storiche, un mix ben calibrato, ognuno avrà il proprio spazio e la giusta importanza. Questa edizione ha un format consolidato, ma ha anche un nuovo indirizzo che si sposta verso l’arte grazie al coinvolgimento di giovani artisti. È importante far capire che l’arte è alla base dei nostri mestieri, delle nostre passioni e delle azioni che ci fanno muovere ogni giorno».

«Tenendo sempre presente l’importante eredità di questi 50 anni, vogliamo andare avanti con innovazione, sottolineata anche dalla scelta di definirla 50+1: le 50 edizioni che ci sono state hanno funzionato, adesso la volontà è di portare qualcosa di nuovo, cambiare un po’ il solito approccio non solo a questa mostra, ma in generale a quelle che sono le esposizioni legate al mondo artigiano» ha spiegato Flavio Bassani presidente del Comitato organizzatore.

Prima novità la convenzione studiata per portare nuovi artigiani all’evento che ha permesso la partecipazione di sei nuove imprese che si affiancheranno alle realtà storiche che ogni anno propongono novità nei prodotti e negli stand. «Quest’anno al di là di “innovazione”, “qualità” e “sicurezza” che associamo al mondo dell’artigianato, abbiamo aggiunto quattro parole: “arte”, che fa parte della radice della parola artigianato, con la partecipazione di giovani artisti – ha proseguito Bassani - “lavoro”, perché l’artista vuole lavorare e vivere di arte per mantenere la sua “famiglia” che sta alla base del tessuto “sociale” del territorio».

Spazio anche ai ragazzi delle scuole d’arte lariane che hanno preso parte al bando per la creazione del nuovo logo della mostra, la giornata del 31 ottobre sarà dedicata a loro.

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