Mostra Artigianato. La casa protagonista
con 45 stand su 100

Lariofiere L’edizione 50+1 apre i battenti oggi alle 15 con oltre cinquanta espositori di Como e Lecco. Il presidente Dadati: «Evento atteso, sempre attuale»

Ultimi ritocchi questa mattina ai 170 stand che per cinque giorni animeranno i padiglioni di Lariofiere, dove sono attesi 35mila visitatori. L’evento più longevo del polo espositivo di Erba aprirà i battenti oggi pomeriggio alle 15 con ingresso gratuito.

Varietà di proposte

Superano la cinquantina gli espositori lariani seguiti da quelli provenienti dalla Lombardia e dalle altre regioni, non manca qualche ospite internazionale. La mostra propone prodotti che fanno parte della tradizione e altri che invece sono il frutto di un costante impegno nell’innovare, sperimentare ed elaborare un pensiero creativo. In base al settore merceologico, il 45% degli stand sarà dedicato alla casa tra accessori, arredi, complementi e ristrutturazioni, uno su quattro vedrà protagonisti i prodotti enogastronomici e il restante 31% sarà invece suddiviso tra artigianato artistico e gioielli, abbigliamento e accessori, cosmesi, benessere e veicoli commerciali. «Siamo entusiasti di inaugurare un’altra edizione della Mostra Artigianato evento fra i più attesi, oltre che il più longevo del nostro calendario – ha commentato Fabio Dadati presidente di Lariofiere - Aver raggiunto i 51 anni dimostra che la proposta è attuale, viene costantemente seguita e rinnovata a piccoli passi, seguendo i cambiamenti della società senza stravolgere il cuore della manifestazione stessa».

L’arte del “saper fare”

«Tenendo sempre presente l’importante eredità di questi 50 anni, vogliamo andare avanti con qualche novità, un’intenzione rimarcata anche dalla scelta di definirla 50+1: le 50 edizioni che ci sono state hanno funzionato, adesso la volontà è di portare qualcosa di nuovo, cambiare un po’ l’approccio» ha aggiunto Flavio Bassani presidente del Comitato organizzatore. Quest’anno ai valori che caratterizzano il mondo artigiano “innovazione”, “qualità” e “sicurezza” sono stati aggiunti “arte”, “lavoro”, “famiglia” e “sociale” come fili conduttori degli eventi che animeranno Lariofiere fino a domenica 3 novembre. La macchina organizzativa ha visto la partecipazione attiva delle due Confartigianato di Como e di Lecco. «Dopo il traguardo del mezzo secolo ci apprestiamo ora a dare il via a un nuovo ciclo di una manifestazione che, seppur rinnovata in parte nei contenuti, intende confermarsi come la vetrina del saper fare artigiano» ha sottolineato Roberto Galli presidente di Confartigianato Como. «Un’occasione per il pubblico di toccare con mano l’artigianalità, un mondo dove tradizione, valori e cultura si fondono con la capacità di sapersi sempre innovare. Le eccellenze del nostro territorio, quelle imprese che rappresentano il reale motore sociale ed economico della società, saranno, anche per questa nuova edizione, al centro degli eventi che si svilupperanno nei prossimi giorni ».

«Per il 2024 il focus che punta su arte e giovani è inedito e mira a valorizzare la creatività e il talento delle nuove generazioni, invitate attraverso il coinvolgimento delle scuole delle due province a entrare in contatto con il mondo artigiano, attraverso una formula nuova che saprà incontrare il loro favore – ha evidenziato Ilaria Bonacina presidente di Confartigianato Lecco - Un aspetto centrale di questa edizione è poi il supporto concreto agli artigiani alla prima esperienza in mostra, grazie a una speciale convenzione che ne agevola la partecipazione».

© Riproduzione riservata

© RIPRODUZIONE RISERVATA