
Economia / Como città
Venerdì 18 Aprile 2025
Una nuova rete dei tassisti comaschi. E si prenota anche dalla app di Uber
Trasporto pubblico Sono salite a 24 le adesioni tra città e provincia alla piattaforma itTaxi. Bassan: «Il colosso degli Ncc? Partnership strategica, uniamo tecnologia e territorialità»
Como
Nel settore dei taxi non cambia mai nulla? Falso, per lo meno a Como dove, come noto, il numero delle licenze è aumentato di 19 unità su iniziativa del Comune di Como e dove sta crescendo ed al momento ha raggiunto quota 24, il numero di operatori, del capoluogo e del territorio provinciale, che hanno deciso di aderire alla piattaforma itTaxi.
Il progetto
«A guidare questo cambiamento c’è la tecnologia, ma anche una volontà comune: dare continuità a una tradizione locale, trasformandola in un modello sostenibile e accessibile» dice Riccardo Bassan, tassista a Como e referente provinciale di Uri (Unione Radiotaxi d’Italia). Due numeri storici, lo 031.27.2000 di Como e lo 031.8118 di Cernobbio, si sono uniti in questo percorso, portando con sé i tassisti dei comuni di San Fermo della Battaglia, Erba, Cantù, Argegno, Tremezzina, Menaggio e Centro Valle Intelvi, con l’ambizione di costruire una rete solida e capillare. «Attualmente, i tassisti aderenti della città di Como sono otto, ma ci auguriamo che i numeri possano crescere nei prossimi mesi - continua Bassan - fondamentale per lo sviluppo del nostro progetto è il supporto tecnico e operativo del radiotaxi 02.6969 di Milano, al nostro fianco in pieno spirito di collaborazione interprovinciale e spirito mutuale».
Tra i plus della nuova rete c’è la partnership tra itTaxi e Uber, attiva dal 2022, i taxi comaschi diventano ora prenotabili anche tramite l’app Uber, portando il servizio locale al centro della mobilità globale. «Attenzione - precisa Bassan - noi non lavoriamo per Uber, ma con Uber che a offre noi una opportunità straordinaria di visibilità, in particolare con la clientela internazionale che sulla piazza comasca è ovviamente molto importante. L’iniziativa coniuga identità territoriale con innovazione internazionale ed è per noi molto importante».
Il progetto ha preso avvio nel gennaio dello scorso anno, quando è nato itTaxi Como con un obiettivo chiaro: dare un nuovo volto al numero 031.27000, attivo da oltre venticinque anni (su Como opera da oltre trent’anni anche lo storico Radiotaxi 031/261515) . «Il nostro progetto è anche - aggiunge Bassan - il compimento di una promessa fatta all’ex presidente Mario Sarro, che, con lungimiranza, espresse il desiderio che il servizio radiotaxi potesse diventare un patrimonio per le nuove generazioni. Il suo sogno, oggi, si realizza sotto forma di una rete più forte, connessa, e pronta ad affrontare le sfide del futuro».
L’infrastruttura
A livello nazionale itTaxi nasce nel 2012 da un’intuizione dell’Unione dei Radiotaxi d’Italia (Uri): creare un’unica piattaforma per unire i tassisti italiani in una rete efficiente, moderna e competitiva. Oggi l’infrastruttura conta oltre 12.000 tassisti aderenti, distribuiti nelle principali città del Paese. «Prenotare un taxi tramite itTaxi significa accedere a un servizio affidabile, geolocalizzato, digitale e sempre più integrato con i bisogni di una mobilità in continua evoluzione - conclude Bassan - l’accordo con Uber ha poi aperto le porte a una mobilità condivisa tra innovazione globale e professionalità locale, sempre con l’obiettivo di offrire all’utente un servizio di alto livello».
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