
Economia / Como città
Sabato 22 Marzo 2025
Nuovo Serfontana. La riqualificazione vale cento milioni
Commercio È stata ultimata la fase uno dell’intervento che interessa secondo piano e terrazza dell’edificio. «Dal cioccolato ai prodotti bio, quanti clienti comaschi»
Per i suoi cinquant’anni, compiuti l’anno scorso, Serfontana, si è regalato un maxi rinnovamento che si concluderà alla fine del 2026. Al centro commerciale di Morbio Inferiore, a pochissima distanza dalla dogana di Chiasso, giovedì c’è stato il primo dei tre virtuali tagli del nastro (dopo 15 mesi di lavori) con l’inaugurazione della fase uno dell’intervento, che ha riguardato il secondo piano e la terrazza con la riapertura delle prime insegne.
Operativi attualmente nei nuovi spazi la farmacia, il chiosco edicola e i negozi a marchio Migros, Migros take away, Denner, Diamant, Salt, Chicco d’Oro bar, enoteca Vinarte, M+G ottico. Previste ulteriori aperture nelle prossime settimane e, a settembre, toccherà a un grande centro fitness.
I tempi
Il centro commerciale non ha mai chiuso e vengono di volta in volta “isolati” piani in modo da procedere per fasi garantendo comunque la possibilità ai clienti di usufruire di un certo numero di negozi. Da Serfontana confermano che l’investimento complessivo per il rilancio della struttura, che avrà una grande facciata ricoperta di piante e fiori, ammonta a 100 milioni di franchi svizzeri e che «la presenza italiana continua a essere significativa, sia per la vicinanza geografica sia per l’offerta commerciale».
A riaprire negli spazi completamente rimessi a nuovo c’è lo storico marchio di supermercati Migros a cui i comaschi, nonostante il franco forte, restano particolarmente legati, soprattutto per alcune tipologie merceologiche. «La Cooperativa regionale Migros Ticino – spiega Luca Corti, responsabile della comunicazione - ha un ottimo rapporto con la clientela italiana sin dal 1933, anno della sua fondazione. Nonostante il franco forte, possiamo affermare che il supermercato Migros del centro shopping Serfontana è rimasto un punto di riferimento per tutta la regione del Mendrisiotto, fascia di confine inclusa. Gli avventori apprezzano soprattutto il buon rapporto qualità-prezzo e non cercano per forza sempre il primo prezzo». E ci sono articoli che gli italiani, comaschi in primis, prediligono maggiormente: «Oltre al classico cioccolato svizzero – aggiunge Corti - la clientela italiana gradisce prevalentemente tutto l’assortimento Migros bio (certificato bio Suisse) e gli articoli soprattutto di montagna a marchio “Nostrani del Ticino”, dalle carni alle uova, fino ai formaggi d’alpe. Graditi sono anche i tipici articoli elvetici come fondue di formaggio e raclette, gli assortimenti etnici e i prodotti per la cura dei neonati».
E Migros, così come faranno progressivamente anche tutti i marchi che di volta in volta traslocheranno nei nuovi locali rimessi a nuovo, punta ad ampliare la clientela anche grazie agli ambienti più moderni. «Offrendo i più alti standard Migros sia in termini di esperienza d’acquisto sia in termini di offerta, calibrata ora al meglio per soddisfare le più attuali e mutevoli esigenze della clientela, - conclude il referente del colosso ticinese - siamo convinti di poter ripagare la fiducia e la pazienza dimostrate dalla clientela in questi mesi di ristrutturazione. Siamo altresì convinti di poterci giocare buone carte per guadagnare nuova clientela e invitiamo volentieri la popolazione comasca a farci visita per scoprire i nuovi ambienti».
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