Nuovo supermercato
Con Banco Fresco
40 posti di lavoro a Cantù

Si accende oggi una nuova insegna in via Milano, che si conferma così saldamente la direttrice cittadina caratterizzata da supermercati e attività commerciali, spuntati in gran numero uno accanto all’altro negli ultimi anni. Oggi taglia il nastro Banco Fresco, catena food retail specializzata nei freschissimi, che inaugura il suo terzo negozio in Lombardia, dopo Crema e Cremona. Ora tocca a Cantù. Un’offerta oggi non presente sul territorio, che si ispira all’atmosfera dei mercati coperti rionali, e che, oltre a verdura e pesce fresco, porta in dote anche 40 nuove assunzioni, tutte persone residenti in città e nel Canturino.

Ieri i lavori fervevano ancora per completare l’allestimento della struttura, parcheggio compreso, che da questa mattina aprirà le proprie porte ai clienti. Nel corso della mattinata, intorno le 12, ci sarà anche una vera e propria cerimonia del taglio del nastro alla presenza del vicesindaco Giuseppe Molteni e di Alberto Salvadego, direttore Generale di Pan Fè, e Riccardo Coppa, direttore Generale di Banco Fresco.

Il supermercato, il ventesimo ad approdare in città, è sorto su un terreno che alla fine del 2019 era stato messo all’asta dall’amministrazione comunale e aggiudicato al primo tentativo d’incanto.

L’area è compresa tra via Milano, dove molti marchi noti della grande distribuzione hanno preso casa in questi anni, e via Lario. Se l’era aggiudicata un’impresa milanese che ha poi ha rivenduto il terreno, ritenuto appetibile per l’espansione della catena inizialmente solo piemontese. Nata nel 2017, Banco Fresco è una catena retail specializzata nei freschissimi con due punti vendita in Piemonte, a Torino e Beinasco, e tre in Lombardia, a Crema, Cremona e da oggi e Cantù. Appartiene al Gruppo Prosol Compagnia di Gestione srl che nasce dall’esperienza francese.

Alla guida di Prosol, un team di manager interamente italiano. Caratteristica di Banco Fresco è proporre un vasto assortimento su tutte le categorie merceologiche dei freschissimi: circa 3.250 referenze, che vanno dall’ortofrutta, cuore centrale dell’offerta, ai formaggi e latticini, passando per la macelleria e salumeria, pescheria, panetteria e grocery. Non si trovano, sugli espositori, saponi o detersivi, ma solo e rigorosamente food. Prodotti ricercati, provenienti sia dalla filiera italiana con le sue numerose eccellenze locali, ma anche dalla filiera estera, con l’obiettivo di garantire tutto l’anno un binomio costante di convenienza e qualità.

L’idea, proporre l’atmosfera del mercato coperto rionale di una volta, con un piglio e comodità di oggi. Tutti i prodotti del reparto ortofrutta, inoltre, sono venduti sfusi, evitando così lo spreco e permettendo al cliente di personalizzare l’acquisto in base alle personali esigenze.

L’apertura a Cantù prevede l’impiego di 40 persone, che fanno parte, spiega l’azienda, «dell’ambizioso programma di 240 assunzioni previsto nel corso del 2021». Un’espansione che non si ferma, il piano di sviluppo in Italia prevede sei aperture nel 2021 e una decina nel 2022.