Oscar degli hotel
Il Lario fa un poker
nella top ten

Ben quattro proprietà del lago di Como spiccano da ieri tra i 10 migliori hotel in Italia nei Condé Nast Traveler Readers Choice Awards 2020, gli ambitissimi Oscar dell’hotellerie annunciati ogni anno a ottobre dalla prestigiosa rivista di viaggi e lifestyle. Da un paio di anni la redazione Usa e Uk è stata unificata, e l’ambitissima lista dei migliori hotel e resort dei cinque continenti è frutto delle votazioni dei lettori e viaggiatori di ogni paese del mondo.

La fascia top

Nella top ten brilla il Grand Hotel Tremezzo, in testa alla classifica come hotel numero uno in Italia. Il prestigioso Palace restituito all’antico splendore dalla famiglia De Santis-Mallone è riuscito a catturare la fascia più alta di clientela internazionale, i lettori più esigenti del magazine. Arricchito di tutti i servizi possibili per offrire un soggiorno unico ai propri ospiti, figura, sempre nella classifica Condé Nast, come sesto hotel in Europa e quarantaduesimo nel mondo. Per il GHT il 2020 è stato un anno particolarmente importante in termini di premi perché, oltre a questo riconoscimento, è stato incluso anche nella Gold List sempre di Conde Nast (questa volta una selezione degli editor) e nei World’s Best di Travel + Leisure: i tre premi più autorevoli e rilevanti nel mondo del travel.

I lettori di Condé Nast che vi hanno soggiornato hanno concordato che il Gran Hotel Tremezzo ha saputo unire al formidabile passato di storia e all’alta classe della tradizione, comfort, modernità, servizio inappuntabile, discrezione. Persino in questa stagione segnata dal Covid non sono mancate le celebrità, protette dalla massima privacy. Sarebbe passata del tutto inosservata anche la recente vacanza di Carrie Symonds, compagna del premier inglese Boris Johnson, se non ne avesse dato notizia la stampa britannica.

Per lusso, perfezione e stile impeccabile nella classifica della Bibbia dell’hotellerie cinque stelle figurano anche il Sereno Hotel di Torno (quarto), il Mandarin Lake Como di Blevio (settimo) e il Grand Hotel Serbelloni di Bellagio (ottavo).

La pandemia non ha quindi affondato, come si temeva, l’estate lariana grazie anche agli investimenti promozionali sul territorio italiano e in Europa. Il lago di Como continua ad essere una tappa immancabile del Grand Tour, meta ricercata da chi ama la cultura, la calma, le bellezze architettoniche e paesaggistiche. Un set dello star system, un luogo magico di ieri e di oggi.

L’anno più difficile

«Nonostante si sia circondati da tanti posti meravigliosi, il mito del lago di Como non tramonta mai- commenta Valentina De Santis, Ceo del Grand Hotel Tremezzo - questo riconoscimento corona una stagione, inutile dirlo, molto particolare, e ci rende orgogliosi più che mai di poter sventolare alta nel mondo la bandiera del nostro amato lago, assieme agli altri prestigiosi colleghi che come noi hanno affrontato questo anno difficilissimo con la professionalità, l’impegno, il sorriso e tanta tanta passione».

«Essere riconosciuti da una rivista del calibro di Condé Nast Traveller al nostro secondo anno di apertura è una gioia e un grande onore. Ma non solo: siamo estremamente felici di vedere il Lago di Como così presente ai vertici delle preferenze dei lettori e siamo orgogliosi di aver contribuito a questo risultato. È la prova di una destinazione che cresce, che fa squadra e che continua a offrire il meglio dell’ospitalità internazionale, ai visitatori stranieri così come alla comunità locale» sottolinea Samuel Porreca, General Manager Mandarin Oriental, Lago di Como.