Parità di genere certificata. A Como obiettivo raggiunto da 54 aziende

Gender Gap Aperto il bando regionale per supportare le imprese attraverso l’erogazione di contributi

Parità di genere: più certificazioni per le imprese. In Italia sono già 3.000 le aziende che hanno ottenuto la certificazione della parità di genere, un riconoscimento importante per il miglioramento continuo nelle tematiche di Diversity, Equity & Inclusion. Di queste, 54 sono nella provincia di Como e 19 in quella di Lecco.

«La parità di genere rappresenta una scelta etica cruciale per le aziende, ma è anche un potente catalizzatore per la crescita economica. - afferma Antonella Mazzoccato, prima presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile a Camere unificate - I paesi che promuovono la parità di genere sperimentano frequentemente vantaggi concreti, come un aumento dell’innovazione, dell’efficienza e della produttività. Il ritardo dell’Italia in questo settore potrebbe comportare costi significativi, limitando il pieno potenziale economico del paese. Il riconoscimento dei benefici associati alla parità di genere ha posizionato questo obiettivo al centro delle strategie globali».

Ma cos’è esattamente la certificazione della parità di genere? È un riconoscimento che attesta l’implementazione di un sistema di gestione orientato al miglioramento continuo nelle tematiche di Diversity, Equity & Inclusion. Si tratta di un impegno aziendale nel promuovere processi e azioni che garantiscano pari opportunità e inclusione all’interno dell’ambiente di lavoro.

Per supportare le imprese, Regione Lombardia, attraverso il Sistema delle Camere di Commercio, ha aperto un bando con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, che scadrà il 13 dicembre (o fino a esaurimento dei fondi); lo stesso mira a sostenere le aziende nei costi per ottenere la certificazione. A fine maggio, 714 aziende hanno richiesto il voucher, ricevendo in media 9.000 euro ciascuna.

Il bando prevede due linee di finanziamento, la linea A: contributi per l’acquisto di servizi di consulenza specialistica a supporto delle imprese che intendono avviare attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione. Linea B: contributi per le spese di certificazione presso un ente accreditato. Le aziende possono richiedere un contributo per entrambe le linee o solo per la linea B.

La Camera di Commercio di Como-Lecco, insieme al Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile, ha organizzato due webinar gratuiti per il 24 e 25 giugno. Gli incontri, previa registrazione sul sito della Camera di Commercio, offriranno alle imprese l’opportunità di raccogliere informazioni utili per il percorso verso la certificazione. Gli eventi saranno tenuti da esperti di Unioncamere Lombardia e di Ergo Srl, spin-off dell’Università di Pisa.

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