Pastore (Intesa Sanpaolo): «Formazione dei ragazzi. È una leva per la crescita»

Daniele Pastore, direttore regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo: «Al centro dell’impegno per la crescita dei territori c’è da sempre l’attenzione ai giovani, al loro diritto all’istruzione»

«Al centro dell’impegno di Intesa Sanpaolo per la crescita dei territori c’è da sempre l’attenzione ai giovani, al loro diritto all’istruzione, alla formazione e all’accesso al mondo del lavoro -spiega Daniele Pastore, direttore Regionale Lombardia Nord per Intesa Sanpaolo - in questo ambito rientra, fra le diverse proposte anche il progetto “Giovani e Lavoro“ che offre formazione gratuita per l’inserimento dei ragazzi tra i 18 e i 29 anni nel mercato del lavoro, in particolare nei settori più richiesti come ad esempio Hi-Tech (Java, Salesforce e Cybersecurity), Industria meccanica di precisione (CNC), Vendite, Alberghiero e Ristorazione. In Lombardia abbiamo avviato importanti sinergie con le associazioni di categoria e le scuole per l’accrescimento delle conoscenze e delle competenze necessarie a intraprendere il proprio futuro. Dal 2019 in regione sono già stati formati 800 giovani con oltre 1300 imprese coinvolte a vario titolo nel programma».

Le iniziative di Intesa Sanpaolo per i giovani rispondono all’esigenza di rimettere in moto l’ascensore sociale, e dare la possibilità alle nuove generazioni di intraprendere i percorsi di studi che desiderano. «Per Merito, il prestito d’onore senza garanzie - continua Pastore - è tra i nostri strumenti principe e si pone come obiettivo quello di intervenire sulla crescita professionale ed educativa e offre agli studenti l’opportunità di accedere con serenità a una formazione qualificata per uno sbocco lavorativo concreto».

Non servono garanzie patrimoniali degli studenti o delle famiglie e non ci sono spese per richiedere il finanziamento e aprire il conto.

Per Merito consente di ricevere fino a 75.000 euro per frequentare atenei in Italia o all’estero, Its e Master. Si possono coprire tutti i costi legati alla formazione e la restituzione avviene solo al termine degli studi con un periodo ponte di due anni prima di iniziare a rimborsare, che può essere diluito fino a 30 anni. In questo modo, vogliamo garantire il diritto all’istruzione e alla formazione, contrastando l’abbandono scolastico che spesso si accompagna a ragioni di natura anche economica.

«Unitamente al prestito d’onore offriamo anche per Crescere - aggiunge Pastore - la versione per chi ha una minore età e vuole intraprendere un percorso di formazione che può essere ad esempio l’anno all’estero durante la scuola superiore, a questo proposito è recente l’accordo di Intesa Sanpaolo con Helkin, società specializzata nel settore delle vacanze studio e dei corsi di lingua all’estero. per Crescere e per Merito sono strumenti di inclusione finanziaria, accessibili, con tassi contenuti e tempi di restituzione particolarmente lunghi, affinché le rate siano sostenibili e si rivolge a persone che non spesso possono accedere al credito attraverso i canali finanziari tradizionali. In particolare, con per Merito la restituzione può avere una durata fino a 30 anni ed iniziare da due anni dopo la laurea, periodo che noi chiamiamo “ponte” durante il quale il giovane può trovare lavoro. Di recente, la Banca ha alzato l’importo fino a 75mila euro, ulteriormente ridotto il tasso di interesse ed esteso anche agli ITS, per ampliare gli ambiti di formazione e ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Negli ultimi 5 anni, oltre 2.700 studenti lombardi stanno realizzando i loro obiettivi formativi grazie ai finanziamenti erogati da Intesa Sanpaolo, per oltre 50 milioni di euro».

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