Per comunicare con i social «le competenze non si improvvisano»

Online Corsi di digital marketing e social communication a Starting Work. Alborghetti, preside: «La creazione di un post ha un gran lavoro alle spalle »

I social fanno sempre più parte della nostra vita, non solo privata ma in molti casi anche lavorativa, ecco perché è fondamentale saperli usare correttamente e conoscerne tutte le sfaccettature, sia per ragazzi che stanno affrontando un percorso di studi che persone da ricollocare nel mondo del lavoro, per le quali questo genere di competenze è utilissimo.

Starting Work offre percorsi specializzanti che garantiscano una formazione di alto livello in ambito tecnico e ottime conoscenze nelle discipline curriculari, sia per preparare al meglio gli studenti al mondo del lavoro, ma anche persone momentaneamente disoccupate in cerca di una nuova strada.

Vari percorsi scolastici

La formazione per la parte social è presente nella scuola sia per quanto riguarda il percorso di digital marketing finanziato dal GOL (azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro) che nel percorso Ifts “Tecniche della produzione multimediale”. In quest’ultimo caso la qualifica mira ad incrementare le competenze acquisite durante i precedenti percorsi di studi, fornendo un valido contributo pratico, utile ad affrontare il mondo del lavoro. Gli obiettivi del corso sono: sviluppare soluzioni per la comunicazione multimediale, risolvere problemi relativi all’ambito tecnico di riferimento utilizzando concetti, metodi e strumenti matematici, interagire nel gruppo di lavoro adottando modalità di comunicazione e comportamenti in grado di assicurare il raggiungimento di un risultato comune.

«Noi in Starting Work abbiamo due percorsi che hanno riferimenti alla comunicazione social - spiega il preside Stefano Alborghetti - uno è attivo da diversi anni ed è un Ifts (Istruzione e formazione tecnica superiore) in tecniche di riproduzione multimediale.

Un corso che decidono di frequentare alcuni dei nostri studenti alla fine del quarto anno regionale. È in apprendistato, quindi la mattina si resta in azienda e al pomeriggio c’è la formazione a scuola, è propedeutico a chi poi vuole fare l’Its Academy. All’interno c’è una parte riservata alla comunicazione social e al digital marketing con moduli dedicati: la parte di comunicazione online è di una sessantina di ore, poi c’è tutto l’aspetto della programmazione di interfaccia web».

Oltre gli influencer c’è di più

Ciò che vede l’utente, infatti, è solo la parte finale di un lavoro ben più articolato. «Anche la creazione del post in sé ha un grande lavoro alle spalle – conferma Alborghetti – i ragazzi imparano ad esempio l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la creazione dell’immagine, tutto strutturato attraverso moduli. Un lavoro tecnico che si fa nella parte di web di programmazione, poi c’è la parte creativa che è quella che l’utente finale vede. Abbiamo diverse aziende che si occupano solo di questo, di digital marketing, con persone che hanno fatto l’Ifts da noi e poi sono rimaste nelle aziende, oppure hanno trovato subito un impiego in altre realtà. Il nostro livello di occupazione è infatti molto elevato».

Il percorso dura un anno e normalmente è destinato a chi arriva già da un studio di grafica, richiedendo delle competenze di base. «L’altro è un percorso GOL, al quale accedono non solo ragazzi in età di scuola o post diploma, ma anche persone fino ai 60 anni, che magari hanno perso il lavoro – sottolinea ancora il preside di Starting Work – si tratta di un percorso di digital marketing che fornisce competenze aggiuntive rispetto a quello che già si ha.

Sono 50 ore e lo si fa più dal punto d vista progettuale e di pianificazione. Si analizzano i social che ci sono, come si usano, come si fa una campagna o un piano editoriale, per avere una competenza aggiuntiva di come funziona il mondo social e quindi un plus quando poi si viene reinseriti nelle aziende. Quest’anno abbiamo fatto cinque corsi, molto importanti come innovazione per le politiche educative del lavoro, un finanziamento che sta permettendo a tantissime persone di formarsi. Avere delle competenze social aumenta la propria preparazione: nel caso del GOL non si diventa social media manager, ma si viene inseriti magari in un contesto aziendale e amministrativo, potendo guadare con occhi diversi il lavoro e dire la propria su quella parte che prima non si conosceva».

Non mancano nemmeno persone che ambiscono a un percorso di autoimprenditorialità, alle quali serviva quindi avere delle competenze di digital marketing e comunicazione social per avviare la propria attività e farsi conoscere online, promuovendo al meglio le proprie qualità.

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