Podio sostenibilità. Il Gruppo Moncler
leader nel mondo

Classifiche Primo nel tessile e abbigliamento di lusso degli indici Dow Jones Sustainability World e Europe

Serena Brivio

Podio prestigioso per il Gruppo Moncler in ambito di sostenibilità ambientale, produttiva e sociale. Per il sesto anno consecutivo, il Gruppo dell’abbigliamento di lusso si conferma negli indici Dow Jones Sustainability World e Europe, mantenendo il primo posto del settore Textiles, Apparel & Luxury Goods con il punteggio più alto (90/100) nello S&P Global Corporate Sustainability Assessment al 17 ottobre 2024. Inoltre, per il secondo anno consecutivo il Gruppo Moncler ha ricevuto il massimo rating AAA nel Msci Esg Ratings assessment.

«Siamo orgogliosi di essere parte degli Indici di Sostenibilità Dow Jones World e Europe, con il punteggio più alto nel nostro settore per il sesto anno consecutivo, e di vedere riconfermato il massimo rating AAA da parte di Msci Esg Research. Questi riconoscimenti riflettono la dedizione e l’impegno delle nostre persone e dei nostri partner, e rafforzano la nostra volontà e consapevolezza che questo sforzo collettivo non deve rallentare.Il nostro viaggio continua e, mentre celebriamo questi risultati, rimaniamo concentrati sul nostro percorso di miglioramento continuo», ha commentato Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler Spa.

Traguardi importanti

I risultati raggiunti nel corso del 2023 spiegano nel dettaglio come l’azienda abbia raggiunto un podio tanto lusinghiero.

In particolare il 100% dell’energia elettrica utilizzata nelle sedi aziendali a gestione diretta nel mondo (sedi produttive, uffici, polo logistico e negozi) del Gruppo proviene da fonti rinnovabili. Dal 2021 Moncler è “carbon neutral” nelle sedi aziendali a gestione diretta nel mondo (sedi produttive, uffici, polo logistico e negozi) del Gruppo.

Per quanto riguarda i filati, il 100% degli scarti produttivi di nylon delle sedi dirette del Gruppo è riciclato. In più, il riciclo è stato esteso al network esterno di produzione di outerwear Moncler, raggiungendo il 55% del totale degli scarti di nylon outerwear.

Più del 25% dei filati e tessuti utilizzati nelle collezioni 2023 è realizzato con materiali “preferred” con l’obiettivo di arrivare al 50% entro il 2025 (7% nel 2022). Oltre il 40% del nylon utilizzato nelle collezioni 2023 costituito da materiale riciclato (15% nel 2022). È stato inoltre dato sostegno a progetti dedicati a pratiche di agricoltura rigenerativa lungo le filiere del cotone e della lana, con effetti di mitigazione sia sulle emissioni di CO2 sia sull’impatto sulla biodiversità. Altrettanto rilevante il capitolo relativo alle persone che lavorano nel Gruppo Moncler, nel quale la presenza femminile ha raggiunto il 69% e il 51% del management. Tra le iniziative a favore dei territori in cui sono presenti unità produttive del Gruppo, si segnala l’asilo Moncler per i figli dei dipendenti del polo produttivo in Romania, che offre un’educazione innovativa secondo l’approccio Reggio Children. A sostegno delle comunità locali sono stati fatti investimenti per 3,6 milioni di euro (+33% rispetto al 2022).

Nelle azioni più significative, va ricordata quella a favore di 140 mila persone in difficoltà protette dal freddo negli ultimi sette anni (2017-2023).

Il Piano di Sostenibilità si focalizza su cinque priorità: cambiamenti climatici, economia circolare, catena di fornitura responsabile, valorizzazione della diversità e supporto alle comunità locali. E include l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra basati su criteri scientifici, entro il 2050.

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