Polti, più estero e nuovi prodotti per il Gruppo comasco

Il bilancio Chiuso il 2023 con 60 milioni di ricavi. L’obiettivo è rafforzarsi nel Regno Unito e in Germania. Fiducia sui risultati della linea per il caffè

I risultati dello scorso anno indicano che la strategia per fronteggiare l’emergenza, ha dato i frutti sperati. Il gruppo Polti ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 60 milioni euro e margini ai livelli pre guerra in Ucraina e pre innalzamento delle tariffe dell’energia (in crescita il Mol che si è attestato a 2,5 milioni). Trend positivo che si sta confermando nel 2024: il target a livello di fatturato è una crescita pari al 15%.

Le azioni

«Abbiamo cercato di contrastare la crisi e l’incertezza che caratterizzava il mercato con una serie di azioni che hanno permesso al Gruppo di consolidare la propria posizione competitiva e di aprire nuove opportunità di crescita» commenta Francesca Polti, presidente e amministratrice delegata di Polti.

«Dal riallineamento dei listini agli investimenti mirati nella revisione dei processi produttivi in Italia, adottando i principi del lean manufacturing, fino al lancio di nuovi prodotti in segmenti di mercato innovativi come il kitchen e il food & beverage, nel 2023 il nostro Gruppo ha implementato una serie di interventi strategici volti a migliorare significativamente la propria profittabilità. Persiste tuttavia un freno allo sviluppo legato alla situazione geopolitica incerta, con i tassi di interesse che sono cresciuti in misura sensibile e che restano tuttora elevati» aggiunge Francesca Polti.

II mercato domestico resta il principale riferimento di Polti con una quota superiore al 50%, ma è forte la volontà di crescere all’estero.

L’azienda è leader sia nella pulizia a vapore in Italia, Francia e Spagna, sia quella nel mercato dei ferri da stiro a caldaia in Italia. L’epidemia delle cimici da letto (che ha colpito principalmente la Francia lo scorso anno), è stato un fattore trainante per il mercato dei prodotti ad uso professionale, il cui protagonista principale è Polti Cimex Eradicator.

Quest’anno l’espansione all’estero rappresenta uno dei focus principali, in particolare con lo sviluppo dei principali mercati europei: il Regno Unito e la Germania con filiali proprie, Benelux, Paesi dell’Est, Polonia, Scandinavia, Norvegia e in mercati extra-europei.

La recente partecipazione di Polti ad IFA, la più importante fiera internazionale dell’elettronica di consumo che si svolge a Berlino, ha rappresentato un momento chiave per la promozione dei prodotti e il rafforzamento del brand a livello globale, e nelle specifico in Germania. «Un mercato strategico - ha aggiunto Francesca Polti - in cui ci sono i presupposti per tornare a essere protagonisti quanto nel passato».

Il caffè

A livello di prodotti, nella seconda parte del 2023 Polti ha fatto il suo ingresso nel mercato Kitchen e Food&Beverage, con le nuove linee “Polti Coffea” (macchine per il caffè) e “SOLO” (caffè monorigine disponibile in cialde E.S.E. e in grani), sulle quali il gruppo continuerà a puntare anche nei prossimi mesi. Questa strategica espansione è stata guidata dalla volontà di rispondere alla crescente domanda di caffè di alta qualità e di valorizzare l’esperienza del consumatore. La scelta delle cialde, compostabili, è coerente con la strategia Esg del Gruppo.

In un’ottica di sostenibilità Polti punta a rafforzare la propria vocazione di produttore di elettrodomestici di alta gamma, con un ciclo di vita di lunga durata, e in virtù di questo ha sviluppato la vendita online di un segmento dedicato ai prodotti ricondizionati.

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