Ristorni dei frontalieri: 9 milioni di franchi in più ai Comuni di confine

Frontiera Il dato dei ristorni è emerso in occasione dell’ultima riunione italo/svizzera in applicazione dell’Accordo sull’imposizione dei lavoratori frontalieri del 1974

Nove milioni di franchi in più ai Comuni di frontiera. Il dato, relativo ai ristorni, è emerso in occasione dell’ultima riunione italo/svizzera in applicazione dell’Accordo sull’imposizione dei lavoratori frontalieri del 1974. Il vertice si è tenuto giovedì ad Aosta,come previsto dall’articolo 5 dell’Accordo tra la Svizzera e l’Italia del 1974 sull’imposizione fiscale dei lavoratori frontalieri italiani e sulla relativa compensazione finanziaria a favore dei Comuni italiani di confine.

La Delegazione svizzera ha comunicato che l’importo della compensazione finanziaria sulle remunerazioni dei frontalieri per l’anno 2023 ammonta, per i tre Cantoni Grigioni, Ticino e Vallese, a franchi 116.379.435, già versati a fine giugno. Ha, inoltre, fornito i dati statistici relativi al numero dei frontalieri italiani che operano nei Cantoni interessati dall’accordo, pari a 77.498. In relazione ai ristorni, si ricorda che come prevede il Nuovo Accordo del 2020, cesseranno a partire dal 2034.

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