Sfida RistorExpo. Riscoprire gli odori oltre la tecnologia

Lariofiere L’edizione numero 27 dal 2 al 5 marzo con 200 espositori diretti e un’agenda ricca di eventi. «Nessun canale digitale restituisce storia e naturalità»

Masterclass, dimostrazioni, convegni, degustazioni, ma anche focus sul pesce di lago, sulle specialità del territorio e sulla formazione, tutto sotto il cappello del tema portante “Ripartiamo dagli odori”.

«RistorExpo è un evento molto atteso dagli operatori, ma anche dai visitatori, grazie ai suoi contenuti di alto livello, con interventi di chef di fama internazionale e un ampio spazio dedicato al mondo dei bar. L’elevato numero di espositori, 200 con oltre 500 marchi rappresentati, addetti e ospiti, conferma l’importanza strategica dell’appuntamento nel panorama fieristico di settore e testimonia la volontà delle imprese di investire in innovazione, qualità e networking». Fabio Dadati, presidente di Lariofiere, ha aperto la presentazione della 27esima edizione di RistorExpo che occuperà i padiglioni del centro espositivo dal 2 al 5 marzo.

Il tema sarà “Ripartiamo dagli odori”, come ha spiegato Giovanni Ciceri ideatore e curatore di RistorExpo, presidente Confcommercio e Fipe Como. «L’idea nasce da una riflessione, viviamo in un’epoca in cui tutto è instagrammabile, fotogrammabile, ma c’è un elemento che non lo è: l’odore. Non si tratta solo di un aspetto organolettico, ma di qualcosa di più profondo: un legame tra olfatto e vita, tra memoria e identità. Ripartire dagli odori significa riscoprire la nostra naturalità, spontaneità e storia, recuperando ciò che nessun canale digitale può trasmettere».

«Sempre meno giovani si avvicinano alla scuola alberghiera, per questo dobbiamo infondere in loro la passione per questo lavoro, raccontarlo nel modo giusto, valorizzando sia la cucina sia il servizio in sala – ha evidenziato Silvia Nessi in rappresentanza di Confcommercio e Fipe Lecco - Ristorexpo non è importante solo per la ristorazione, ma per tutto ciò che la circonda. Non dimentichiamo infatti che chi mangia e dorme da noi, poi visita il territorio, dobbiamo avere una visione completa di ciò che possiamo offrire ai nostri ospiti».

Il sistema

«Siamo main partner di questa manifestazione B2B fin dall’inizio, un evento che rappresenta un punto d’incontro tra professionisti dell’enogastronomia, settore trainante dell’Italia – ha dichiarato Graziano Monetti direttore Confcommercio Como - A conferma dell’importanza di Ristorexpo, Fipe lo ha inserito tra gli eventi nazionali del 2025, al pari di Vinitaly. La ristorazione è parte integrante di un sistema più ampio, che coinvolge terziario, artigianato, industria e agricoltura. Per questo è essenziale favorire sinergie, momenti di confronto e dibattiti sui temi cruciali del comparto, dobbiamo mantenere la rotta».

La metafora

«”Ripartiamo dagli odori” è una metafora che richiama l’importanza di tornare ai fondamentali. Siamo entrati in un’epoca completamente nuova, non possiamo più applicare gli schemi del passato per interpretare il consumo, la ristorazione, l’accoglienza e il turismo – ha sottolineato Giacomo Mojoli - è il momento di prendere decisioni con una visione più ampia, utilizzando un grandangolo anziché un obiettivo ristretto. Il vero tema oggi non è più inseguire la domanda, ma costruire la nostra offerta. Se ci limitiamo a rispondere alla domanda attuale, restiamo intrappolati nel presente senza una visione per il futuro».

Secondo Mojoli la parola chiave è rigenerazione: «Dobbiamo recuperare le esperienze vincenti del passato, integrarle con le innovazioni e sviluppare progetti adeguati al cambiamento. Il turista di oggi non è più solo un appassionato di enogastronomia, ma cerca un’esperienza completa».

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