Un’altra stagione d’oro anche in agriturismo. «Sempre al completo»

Il bilancio Il caso del tradizionale “Marnich” a Schignano dove a luglio e agosto l’occupazione è vicina al 100%. Arrivi soprattutto dall’estero, primi ospiti dall’Australia

La stagione estiva si conferma un periodo d’oro per il comparto agrituristico delle province di Como e Lecco, con il brand lago di Como sullo sfondo. Numerosi turisti, italiani e stranieri, scelgono dunque le montagne e in generale il territorio lariano per vivere un’esperienza autentica a contatto con la natura, apprezzando la qualità dell’agroalimentare locale e la tranquillità dei luoghi. Diverse le strutture che in queste settimane si avvicinano al tutto esaurito, accogliendo turisti da ogni angolo d’Europa e del mondo, che scelgono di prenotare soprattutto attraverso le app, contattando direttamente le strutture.

L’offerta

“Al Marnich” agriturismo di Schignano forte di 14 camere, i pernottamenti a luglio hanno raggiunto il 100%, come ha confermato Antonino Bonfiglio, che è anche consigliere di Confcommercio Como. «Siamo vicini al tutto esaurito anche ad agosto e le prenotazioni stanno dando ottimi riscontri non solo a settembre, ma anche ad ottobre - conferma -. A giugno e luglio abbiamo avuto una predominanza di ospiti francesi, belgi e olandesi insieme ai nostri mercati tradizionali rappresentati da Regno Unito e Germania». E proprio una famiglia tedesca, che ha piacevolmente scoperto il fascino di Schignano e della Val d’Intelvi, ieri ha accettato di buon grado la foto all’esterno del “Marnich” con Giulia Di Scanno, che oltre a condurre con passione la cucina dell’agriturismo schignanese è anche la presidente di Coldiretti Senior per le province di Como e Lecco. Tra i nuovi mercati di questo agriturismo inaugurato a cavallo tra 1997 e 1998 va annoverata l’Australia, mentre Olanda e Belgio hanno rafforzato un filo diretto che solo la pandemia ha interrotto.

Segnali positivi nonostante il maltempo sono stati confermati anche da “Terranostra” Como Lecco, che raggruppa gli agriturismi della rete di “Campagna Amica” e di Coldiretti. «Stiamo assistendo a una crescita costante del turismo rurale con una forte richiesta di esperienze uniche e autentiche - ha rimarcato Debora Cartolano, presidente interprovinciale dell’associazione agrituristica – -. I nostri ospiti sono sempre più interessati a scoprire le attività agricole, a visitare fattorie e cantine ed a degustare i prodotti tipici del territorio».

Il format

Le strutture agrituristiche del lago di Como offrono un’ospitalità accogliente e familiare, proponendo attività come visite guidate, degustazioni, laboratori e percorsi enogastronomici. Sempre più apprezzati anche gli itinerari cicloturistici e le passeggiate a cavallo, che permettono di esplorare le bellezze naturalistiche del territorio.

«L’agriturismo rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo economico delle aree rurali – la chiosa di Debora Cartolano – contribuendo a valorizzare il patrimonio agricolo e paesaggistico del territorio. Nel contempo, l’agriturismo contribuisce alla destagionalizzazione del turismo, prolungando la stagione turistica e garantendo un reddito più stabile alle aziende agricole”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Antonino Bonfiglio: “Ormai chi sceglie la nostra struttura coglie ogni singola opportunità che il territorio offre. La stragrande maggioranza dei nostri ospiti opta poi per la soluzione interna ovvero per la nostra cucina e questo è per noi motivo di orgoglio».

Sul sito di “Terranostra Lombardia” è stata dedicata un’intera sezione al territorio lariano, che approfondisce le caratteristiche delle rispettive articolazioni, dal lago, alle riviere delle due province, alle alture comasche, all’Olgiatese fino alla Brianza comasca e lecchese.

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