Storia e arte tessile: la vita del borgo e il genio Spadacini

La presentazione Il volume dedicato a Sant’Agostino e alla lunga carriera del grande disegnatore comasco. Cinquant’anni di eleganza e oggi una residenza di lusso

Un omaggio a Como e alla creatività di Beppe Spadacini il volume “Suites & Atelier Lake Como: nel Tessuto del borgo” presentato ieri nell’ex studio del grande disegnatore tessile comasco, oggi trasformato in una lussuosa foresteria lombarda. «Il libro, frutto di tre anni di ricerca e scrittura, è più di un semplice racconto storico: è un invito a esplorare la riva di Sant’Agostino e il borgo di Coloniola. È nato con l’idea di condividere la storia, i costumi, le leggende di questo angolo magico e nascosto della città non solo con chi non ha avuto la possibilità di viverci, ma anche con coloro che vengono a visitare il lago di Como e sentono la necessità di approfondire perché è una destinazione così speciale».

Così Francesco Pinto, ideatore dell’iniziativa, ha spiegato a un selezionato parterre come è nata quest’opera di quasi 200 pagine, con oltre 150 foto di Walter Capelli, le immagini storiche e le illustrazioni originali di Fausto Bianchi che arricchiscono il testo di Amelia Capelli, creando un’immersione completa nel fascino di uno dei più pittoreschi borghi della città.

Il contenuto

La prima parte del volume ne racconta la storia, dalla sua fondazione come colonia greca fino all’ evoluzione come cuore economico del lago, intrecciando nella narrazione cultura, arte, miti, e personaggi affascinanti.

C’è anche una “carta del tesoro” per localizzare i luoghi storici e una “linea temporis” che ordina cronologicamente eventi e figure importanti. La collaborazione con chef e ristoratori locali nel raccontare le tradizioni gastronomiche contribuisce a creare un’esperienza sensoriale completa.

La seconda parte fotografa gli ambienti di Suites & Atelier Lake Como, testimoni di cinquanta anni di passione artistica e vita professionale di Spadacini. Le suite tematiche e le opere d’arte “tropical” selezionate dall’Archivio del designer arricchiscono ulteriormente l’esperienza, trasformando la struttura in un vero e proprio viaggio nella storia del costume e dell’arte italiana. «Conosco Beppe Spadacini da molti anni e sono stata sempre affascinata dalla sua capacità artistica. Avere l’opportunità di realizzare Suites & Atelier Lake Como, un ambiente che rispecchia la sua storia e eleganza, è stato un privilegio. Questo luogo offre un’esperienza sensoriale e visiva unica, impreziosita da un servizio attento e un’accoglienza di rara cortesia. Sono particolarmente orgogliosa che i proventi di questa iniziativa siano destinati a un’associazione benefica, a supporto di chi è meno fortunato. La collaborazione di mia figlia Maria Stella, studentessa di architettura, ha arricchito questo progetto, dimostrando come i giovani possano contribuire attivamente a iniziative che uniscono tradizione, qualità, arte e solidarietà, valori fondamentali che ci impegniamo a praticare e tramandare» ha detto a margine dell’evento Barbara Cimmino, responsabile comunicazione di Yamamay, noto brand moda che ha acquisito sia lo stabile che gran parte del lavoro di Spadacini.

Gli interventi

Il volume è arricchito dal contributo di voci autorevoli collegate alla città di Como. «Questa pubblicazione - ha evidenziato Francesco Pinto - si propone come un piacevole racconto della storia e del presente del quartiere di Sant’Agostino, creando un ponte tra il passato e l’oggi, connettendo con eleganza e poesia questi luoghi al visitatore moderno». Edita da Grafiche Quirici, il volume sarà disponibile nelle librerie di Como ed a breve online. L’intero ricavato sarà devoluto all’associazione no-profit Diana Odv (www.dianaodv.org).

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