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(Foto di Gispi)
Il convegno La tecnologia AI per sciogliere i nodi dell’overtourism. Le proposte del sottosegretario Alessio Butti al convegno di Ieri a Como
«Siate rivoluzionari e proponete i nuovi turismi, in modo creativo e anche inaspettato». È il consiglio di Andrea Rossi, esperto in innovazione e marketing del turismo, destination manager, autore di “Media digitali e turismo” «il margine di miglioramento del turismo italiano è ancora molto ampio, soprattutto se si perfeziona la collaborazione tra pubblico e privato, se si leggono con attenzione i dati predittivi e si opera per disinnescare l’overtourism». Otto le proposte illustrate ieri sera al Palace Hotel per l’incontro “Trasformazione digitale e turismo”: il turismo deve essere visto come un ecosistema, con uno sguardo strategico e integrato con il brand made in Italy.
Serve un rilancio per il sud, alte competenze, una buona normativa per il lavoro nel turismo, innovazione e infrastrutture oltre all’attenzione alla sostenibilità. Fabio Dadati, come consigliere dell’associazione “Altero Matteoli per la libertà e il bene comune”, che ha organizzato l’evento, ha richiamato la necessità di mantenere un equilibrio tra cittadini e operatori turistici «il turismo alberghiero a Como si è posizionato su una fascia alta ed è cresciuto molto, come anche l’extra alberghiero, tutto grazie agli strumenti digitali» ha osservato, senza trascurare la difficoltà di gestire l’impatto dei flussi turistici sul lago e di come serva una programmazione che tenga conto delle diverse voci rappresentative dei territori.
L’incontro è stato introdotto da Federico Matteoli, vice presidente associazione “Altero Matteoli per la libertà e il bene comune” e ha visto un ampio intervento di Alessio Butti, sottosegretario di Stato per l’Innovazione tecnologica, che ha spiegato come la tecnologia sia una risorsa straordinaria per sciogliere i fattori critici del turismo e per fornire i dati predittivi per pianificare gli investimenti e le infrastrutture. «Sono questi i due fattori fondamentali sul quali si sta lavorando» ha detto Alessio Butti che ha insistito su come la digitalizzazione possa intervenire in modo efficace per migliorare quella che è una industria fondamentale per il Paese, riconoscendo anche che tra i problemi c’è l’overtourism, in particolare sul lago di Como, e una buona programmazione è essenziale per superare il fenomeno.
«L’Italia ha il dovere di essere leader nell’innovazione applicata al turismo. Con investimenti mirati in intelligenza artificiale, mobilità intelligente e connettività ultraveloce, stiamo costruendo un modello in cui la tecnologia non è un fine, ma un mezzo per offrire un’esperienza di viaggio migliore e più responsabile – ha dichiarato Alessio Butti - con questi interventi, il Governo sta consolidando il ruolo dell’Italia come destinazione turistica all’avanguardia, in grado di coniugare tradizione e innovazione in un equilibrio che protegge il passato e apre nuove prospettive per il futuro del settore».
Barbara Mazzali, assessore al turismo di Regione Lombardia, ha ricordato il ruolo di volano economico del turismo per l’Italia e per la Lombardia in particolare, dove la crescita è costante e in questa la destinazione Lago di Como ha un ruolo di primissimo piano.
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