La tappa a Como di Time to Change. «Più sostenibili, quindi più competitivi»

L’iniziativa Il reportage, le immagini e il confronto promosso da Banca Generali Private. «La nostra mission è sensibilizzare comunità e territorio alle sfide dell’Agenda Onu 2030»

«La sostenibilità è una variabile economica fondamentale che oggi sta ridisegnando l’economia. È importante far comprendere questo aspetto ai risparmiatori, come lo è stare accanto alle imprese chiamate a una sfida non semplice» ha detto Enzo Ruini, Sales Manager di Banca Generali, ospite ieri della tavola rotonda “Time to Change”, organizzata a Como da Banca Generali in collaborazione con Confindustria Como che ha ospitato in sede l’evento.

La funzione

«Siamo un ponte tra risparmiatori e imprenditori e dobbiamo aiutare i nostri risparmiatori a investire bene in quelle aziende che hanno una visione strategica e hanno capito che la sostenibilità è un vantaggio competitivo» ha aggiunto Enzo Ruini in confronto con Dario Previero, presidente di Amaplast e Previero Srl, azienda che costruisce macchine per la trasformazione di materie plastiche. «La sostenibilità è un’opportunità di crescita economica e di sviluppo della propria attività – ha spiegato Dario Previero – proprio le nuove iniziative regolatorie creano la necessità di innovare le produzioni e può essere un’opportunità interessante per le aziende italiane che hanno la capacità di personalizzare i prodotti e di arrivare sul mercato velocemente».

Il dibattito, moderato da Stefano Righi, giornalista de Il Corriere della Sera, è stato aperto dai saluti iniziali di Massimiliano Melegari, Sales Manager di Banca Generali e Francesco Pizzagalli, vicepresidente vicario di Confindustria Como.

«Portare il progetto Time To Change a Como è un elemento chiave del nostro impegno per la comunità e la collettività - ha commentato Massimo Melegari - siamo felici di portare la mostra fotografica, simbolo del nostro committment, in questo territorio con l’ambizione di sensibilizzare la comunità alle sfide dell’Agenda Onu 2030. Crediamo che in un centro come quello comasco ci sia terreno fertile per un messaggio come questo».

«Siamo lieti di aver collaborato all’organizzazione di questo incontro – ha dichiarato Francesco Pizzagalli - in linea con l’impegno quotidiano di Confindustria Como nella divulgazione della cultura della sostenibilità sia nelle imprese che in tutta la comunità del nostro territorio».

Il progetto

In conclusione è intervenuto il fotografo Stefano Guindani per presentare il progetto Time to Change che ha realizzato grazie a un lungo viaggio attorno al mondo in cerca dei casi più rappresentativi di tutti gli obiettivi dell’agenzia Onu 2030. Dal Ruanda all’Artico, da Hong Kong a Belfast in cerca delle buone prassi che concorrono a costruire un futuro più rispettoso dell’ambiente e dei diritti umani. Nel documentario Guindani ha così rappresentato i molti volti del percorso verso la sostenibilità, attraversando 17 paesi, da Ciudad del Guatemala al Kenya, passando per le Isole Svalbard, India, Colombia, Minnesota, Singapore, Turchia, Uganda e molti altri. Ha così constatato i ritardi nelle azioni dell’uomo per salvare l’ambiente ma anche l’impegno e la speranza attraverso esempi virtuosi.

Il progetto è stato sostenuto da Banca Generali impegnata in un percorso di sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile e il documentario è da poche settimane su RaiPlay.

Le foto più rappresentative del reportage di Stefano Guindani sono in mostra presso la sede di Banca Generali sul lungolago di Como per tutto il mese di luglio.

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