Turismo sul lago di Como
Segnali di ripresa
anche dall’estero

Inversione di tendenza con numerosi arrivi da Germania e Belgio. «Ora c’è più fiducia»

Il turismo straniero sta tornando, lentamente e timidamente, ad affacciarsi in Italia e sul Lario. Lo evidenzia Andrea Arri, proprietario e gestore di tre appartamenti a Cadenabbia adibiti a casa vacanza: «Numerose prenotazioni – spiega – sono state confermate per questo primo periodo estivo, soprattutto da Belgio, Svizzera e Germania. Sicuramente – prosegue l’imprenditore – si tratta di numeri molto ridotti rispetto agli scorsi anni e che non trovano necessariamente riscontro in tutto il settore albeghiero ed extra alberghiero; tuttavia, anche solo un mese fa era difficile pensare a questa piccola ripresa di presenze internazionali».

La tendenza è confermata da un’indagine realizzata da Airbnb per Il Sole 24 Ore. Secondo questo report, a partire dalla seconda metà di maggio si è assistito ad una significativa inversione di tendenza, con un netto recupero di arrivi di turisti stranieri sul territorio italiano. Le presenze di tedeschi, olandesi e francesi, pur restando a livelli inferiori rispetto al 2019, stanno recuperando e sarebbero al 70% dei volumi dello scorso anno. Per quanto riguarda gli altri paesi europei, le prenotazioni sono di gran lunga inferiori, ad eccezione di Svizzera e Belgio: i cittadini di questi due Stati hanno infatti superato in giugno il numero di presenze dello scorso anno.

I valori più bassi sono ovviamente registrati per gli arrivi da paesi fuori dal continente, con punte del 90% per statunitensi, russi e brasiliani.

Per mantenere il distanziamento, cresce il numero di richieste di case indipendenti, mentre soffrono maggiormente gli appartamenti situati nei condomini. In molti casi, spiega sempre Airbnb, è la casa giusta a determinare la scelta della meta delle vacanze e non viceversa.

«Abbiamo registrato i primi segnali di recupero già da metà maggio, non appena siamo usciti dal lockdown - spiega Giacomo Trovato, comasco, country manager di Airbnb per l’Italia -. Il numero di visitatori a giugno è già raddoppiato rispetto a maggio e sono raddoppiati anche i nuovi utenti che hanno visitato il sito Airbnb e questo è un buon segno: il volume di traffico sul nostro portale nel mese di giugno, infatti, è aumentato del 115% rispetto a maggio e questo significa che stanno cambiando i piani di vacanza e che la gente sta cercando nuove soluzioni, utilizzando internet per trovarle».

I numeri testimoniano che, dopo un primo momento in cui il lockdown ha fatto pensare a una crisi nera per gli affitti brevi, l’arrivo dell’estate ha rinnovato l’interesse per le case vacanza.

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