Un altro anno super. Ricavi di Villa Erba in crescita di oltre il 20%

Intervista a Piero Bonasegale, direttore generale di Villa Erba e direttore del Convention Bureau Lake Como: «Grande lavoro di promozione, giusta l’intuizione di Droulers e Passera»

Un’altra stagione d’oro per il polo espositivo di Villa Erba che stima di chiudere il 2023 con una crescita dei ricavi oltre il 20%. Un risultato non banale considerato che il confronto è su un anno - il 2022 - in cui il fatturato era risultato più alto di sempre (13,4 milioni, circa il 40% sopra il precedente record del 2019). A tirare le somme della stagione è il direttore generale, Piero Bonasegale, particolarmente soddisfatto anche per il riscontro del workshop internazionale “M&I Europe Autumn” promosso dal Convention Bureau Lake Como e capace di portare sul Lario 150 top buyer del settore Mice (meeting, incentive, conference and exhibition).

Qual è il rilievo di questo evento e cosa rappresenta per la destinazione Lago di Como?

Avere qui il primo evento in Italia della società londinese World Wide Events è motivo di grande orgoglio. Si tratta di uno dei più importanti eventi di incoming che si sono tenuti in Italia quest’anno e conferma quanto fosse azzeccata l’intuizione di Jean-Marc Droulers e di Antonello Passera che dieci anni fa vollero con forza l’istituzione del Convention Bureau. La mission è promuovere la destinazione in funzione della destagionalizzazione e Villa Erba, ora come allora, è identificato come soggetto attuatore quale naturale driver in funzione dell’attività fieristico congressuale che svolge. Al Bureau fa riferimento una rete di 45 realtà private delle province di Como e Lecco (alberghi ma anche società di servizi, dalla comunicazione al catering e ai transfer) ed i risultati ottenuti, con una redemption intorno al 15% quando la media è in genere del 10 - confortano l’impegno nel sostenere questo progetto.

Come si sono svolti i tre giorni di workshop?

Oltre agli appuntamenti face to face con gli operatori del settore, l’evento ha coniugato momenti di aggregazione altamente esperienziali con attività alla scoperta del territorio I partecipanti hanno potuto scoprire le bellezze del lago con una crociera sul Concordia, una partita nel golf club di Villa d’Este, un tour guidato nel centro storico di Como, un volo in idrovolante, escursioni con la funicolare alla scoperta di Brunate e dei paesini più suggestivi del lago. È stata un’opportunità unica per fare rete e per dimostrare la qualità e la professionalità dei servizi e delle strutture Mice del nostro territorio, oltre che per testimoniare quanto la nostra destinazione possa essere attrattiva anche in una stagione che non sia quella abitualmente più richiesta dei mesi primaverili ed estivi.

In concreto come si svolge l’attività del Bureau?

Il network offre un ruolo di facilitatore per gli organizzatori di eventi fino a 1.500 persone che spaziano dai grandi congressi internazionali al convegno aziendale, fino al matrimonio. Chi soggiorna sul lago di Como può scegliere tra alberghi di charme che richiamano la tradizione e hotel moderni per gli amanti del design, situati in riva al lago o nel centro città: l’offerta ricettiva messa a disposizione è di alto livello e adatta sia per un soggiorno di piacere che per un viaggio di affari. La nostra attività si concretizza ogni anno nella partecipazione a una decina di eventi in tutto il mondo (fiere di settore, workshop, full contact), i contatti raccolti vengono condivisi con gli associati e si tratta quasi sempre di soggetti fortemente interessati alla destinazione Lago di Como. Inoltre, svolgiamo anche un’attività di incoming, ospitiamo un paio di volte all’anno gruppi selezionati di operatori ai quali, nel corso di qualche giorno di permanenza sul lago, mostriamo il territorio e le strutture associate.

Quanto è cresciuto il valore della destinazione in questi dieci anni di attività?

Tanto, è percezione comune. Ovviamente non ho l’immodestia di pensare che questa crescita sia frutto solo del lavoro del Convention Bureau, penso piuttosto che derivi dall’ottima attività di promozione, con gli strumenti tradizionali e soprattutto con la tecnologia digitale, che tutti i principali soggetti del turismo stanno svolgendo.

Per Villa Erba come si prospettano i numeri di quest’anno?

Guardi, nel 2019 abbiamo il primo record assoluto in termini di fatturato, nel 2022 siamo cresciuti di circa il 40% e quest’anno i dati ci dicono che dovremmo chiudere con oltre il 20% in più rispetto allo scorso anno. È un dato che considero molto importante. Il wedding è cresciuto in maniera esponenziale ed è nettamente prevalente sull’attività di meeting, nei mesi estivi; nel periodo settembre-dicembre i ricavi dai due mercati sostanzialmente vanno in invece in equilibrio. L’agenda, anche in questa ultima parte dell’anno è ricca: il prossimo weekend il Ted, il 16 novembre il charity gala dinner organizzato dal Calcio Como, un evento aziendale che stiamo definendo sempre a novembre, a dicembre ci sarà una serie di eventi, sempre corporate, in particolare negli spazi della Villa.

E a che punto siamo con i progetti sulla struttura?

Procediamo con tutti gli interventi indicati nel piano industriale. A breve procederemo con i lavori nell’area dell’autosilo con l’installazione dei pannelli fotovoltaici. I lavori invece nel galoppatoio sono stati consegnati dopo la gara di appalto, tutta la fase procedurale è in capo al Comune di Cernobbio che vi sta provvedendo nei tempi previsti.

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