Un vestito da sedici foulard. L’omaggio di Antonio Riva al Museo della Seta di Como

Andrà ad arricchire le collezioni del Museo della Seta di Como l’abito foulard Peonia del designer lecchese Antonio Riva, pezzo speciale della nuova collezione primavera-estate 2024 presentata alla stampa e ai buyer alla vigilia della fashion week milanese.

Un dono al saper fare del distretto: «Questa creazione è il voluto omaggio al territorio e alla sua antica filiera serica che trova ancora oggi nel distretto comasco la sua più completa espressione. Si caratterizza dalla sovrapposizione di 16 carré in twill di seta, sapientemente drappeggiati per donare ampiezza e tridimensionalità. Una scelta consapevole, fiero tributo ad un’eccellenza come il Museo della Seta di Como» ha dichiarato Riva a margine del défilé.

Considerata nella tradizione orientale la “regina di tutti i fiori” per la sua eleganza, la peonia evolve in elemento centrale di una stampa esclusiva che prende vita sui foulard in pura seta con profilo a contrasto.

È declinata anche in una mini collezione di tessuti leggeri e impalpabili come l’organza che diventano la tela su cui lo stilista dipinge primaverili corolle nei toni del rosa e del cipria, avvolte da fiocchi. La capsule è composta da sei capi proposti nelle nuances nude e ottanio: due abiti lunghi, due midi e due camicie dai volumi importanti, arricchite da maxi fiocchi e rouches che donano tridimensionalità.

Questi capi iconici aggiungono un tocco romantico e contemporaneo alla più ampia collezione AR Déco ispirata alle forme classiche dell’omonimo movimento artistico degli anni Venti e Trenta.

I toni modernisti dei modelli esaltati dalla drammaticità degli accostamenti cromatici vengono stemperati dalla morbidezza, dalle trasparenze e dal romanticismo delle linee.

Seta, chiffon, tulle e pizzo nei toni pastello si combinano a quelli più decisi del blu, dell’ottanio e del nero in long e midi dress con scolli profondi e schiene scoperte, in gonne a balze e in eleganti pantaloni in mikado.

Protagonisti i volant, le rouches, le piume e i ricami floreali che da sempre illuminano il magico racconto di Antonio Riva Milano.