A 80 anni insegna ginnastica: «Smettere? Non ho voglia»

A 80 anni è ancora impegnata tra spalliera e quadro svedese, e quest’anno per il trentaquattresimo anno terrà un suo corso di ginnastica.

Marinella Azzariti giura che sarà l’ultimo, ma poi si contraddice dicendo: «...però tutti mi chiedono di continuare e ci sto pensando, alla fine finché il fisico regge e sarebbe un peccato non continuare. Peraltro io partecipo a degli eventi di ginnastica ritmica con una squadra sopra i 60 anni e giriamo l’Europa».

Gli inizi

È la ginnastica l’elisir di eterna giovinezza di Marinella, che ha iniziato a insegnare nel 1977 e oggi, quasi 50 anni dopo, continua ad essere un punto di riferimento alla vigilia degli 80 anni, che compirà il 12 aprile.

«Ho iniziato ad insegnare ginnastica ritmica ed educativa all’Isef della Cattolica di Milano nel 1977 - racconta - Negli ultimi anni prima della pensione mi sono trasferita a Canzo e facevo la pendolare, nel mentre ho iniziato a tenere un corso di ginnastica per la terza età, non solo qui in paese».

Raggiunta la pensione, Marinella ha smesso di fare la pendolare: «Ho continuato comunque il mio corso di ginnastica iniziato negli anni ’90, questo è il 34esimo anno mentre io insegno ormai da 46 anni».

Grazie al corso di ginnastica a Canzo ha conosciuto tantissime persone: «In trent’anni ho visto passare tante generazioni, qualcuno è invecchiato con me. Quest’anno ho comunicato agli allievi che sarebbe stato l’ultimo corso, per raggiunti i limiti di età, ma tutti mi chiedono di proseguire. È la mia passione e, infondo, è un impegno limitato di due volte alla settimana in palestra. Mah, sono molto indecisa sul da farsi. A fine corso deciderò se proseguire».

La signora Marinella ha iniziato a fare sport da piccolissima: «Vengo dalla danza classica. Ho iniziato al Piccolo Teatro di Milano, poi sono passata insegnante di ginnastica ritmica ed educativa, e ora sono felicemente attiva sia con il corso di Canzo che con vari eventi di ginnastica ritmica in giro per l’Europa. Insomma, non ho poi tutta sta voglia di andare in pensione».

Attualmente al corso sono iscritte una ventina di persone. Ci sono posti a disposizione, chi intende partecipare si deve rivolgere direttamente al Comune di Canzo.

Non serve altra pubblicità: basta guardare com’è in forma l’insegnante.