Abbraccio con furto della catenina: vittima un anziano nel giardino di casa
Lurago Il furto con destrezza è stato messo a segno domenica mattina in via per Calpuno. Il racconto della figlia: «La ragazza ha chiesto a mio padre un lavoro, e poi lo ha derubato»
Ogni furto è odioso ed è un reato, ma quando nel mirino dei ladri finiscono le persone anziane, raggirate o derubate con rapidità e scaltrezza, la rabbia diventa ancora più grande.
C’è paura in paese per un furto con destrezza a un anziano, avvenuto nella mattina di domenica in via per Calpuno, strada che dal cimitero del paese sale verso l’omonima frazione. Si tratta di un’area residenziale a due passi dal centro: non certo un’area isolata e periferica, eppure i ladri hanno agito con rapidità e senza alcuna paura.
Un momento di relax
Nel mirino un anziano residente, che in quel momento di trovava fuori dal cancello di casa per spazzare le foglie e sistemare la siepe.
Un momento di lavoro in assoluto relax, fuori dalla porta di casa: momento che si è trasformato in pochi attimi in un incubo e ha lasciato la vittima del furto sotto choc.
A raccontare l’accaduto è la figlia, che non nasconde la preoccupazione e che mette in guardia tutti a prestare la massima attenzione. «Mio papà si trovava fuori casa a scopare le foglie e sistemare la siepe – racconta - Aveva al collo una grossa catena d’oro con un grosso ciondolo d’oro: una ragazza all’improvviso si è avvicinata e si è attaccata al suocollo chiedendogli aiuto e un lavoro».
Un atteggiamento che ovviamente ha lasciato spaesato e sorpreso l’anziano, che mai si sarebbe aspettato una cosa del genere. La ragazza in pochi attimi lo ha abbracciato per portare a termine il furto che aveva in mente, probabilmente attratta dall’oro della catena che il malcapitato aveva al collo in quel momento.
«Poi è fuggita»
«Anche il viso lo ha tenuto nascosto fra le braccia – prosegue nel racconto la figlia - Poi lo ha lasciato ed è scappata, sfilando dalla testa di mio padre la catena: si tratta di una catena lunga, non è servito slacciarla e strapparla era impossibile». In pochi attimi la catena aurea era sfilata e la ladra se l’è data a gambe con un complice che all’inizio della via le faceva da palo. La attendeva una macchina Ford grigia, come raccontano i familiari. Stessa macchina che nei giorni scorsi è stata vista in giro per il paese come altri concittadini raccontano: sembrerebbe un modello dei primi anni Duemila con ammaccature. Secondo una prima ricostruzione, sembra che la ragazza sia giovane, con i capelli castano chiaro, corporatura normale e un accento straniero. Un episodio analogo, sempre con protagonista una ladra, è avvenuto nella zona della Baita degli Alpini, in pieno centro paese: una ragazza ha fatto finta di cadere e ha sfilato il portafoglio dalla borsa di un’anziana signora, Monta, quindi, la preoccupazione in paese.
«Essere derubati sul cancello di casa, qui, nei nostri paesi sembrerebbe un’ipotesi molto remota se non impossibile, ma non lo è, purtroppo – chiosa la figlia del derubato in via per Calpuno - Il consiglio è veramente quello di non fare avvicinare nessuno, per nessun motivo».
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