Addio ad Alessia, aveva 55 anni: una vita dedicata a insegnare

Erba Borella era responsabile della scuola materna Rodari di Nibionno. Lascia tre figli. L’ultimo saluto oggi alle 15 nella chiesa di Santa Maria

Se ne è andata nella notte fra martedì e mercoledì all’età di 55 anni, dopo aver lottato per alcuni mesi contro una grave malattia.

Tanti erbesi piangono in queste ore la morte di Alessia Borella, cresciuta in città e molto apprezzata nel Lecchese come insegnante d’asilo: era la responsabile della scuola materna Gianni Rodari di Cibrone a Nibionno, dove ha lavorato con moltissimi bambini.

L’ultimo saluto verrà celebrato questo pomeriggio alle 15 nella chiesa prepositurale di Santa Maria Nascente, la funzione sarà preceduta alle 14.30 dalla recita del Rosario.

La famiglia

Borella lascia i tre figli Francesca, Luca e Paolo, i genitori Egle e Giuseppe, le sorelle Roberta, Cristina ed Elisabetta. La sua famiglia è molto conosciuta in città, la sorella Roberta ha anche lavorato per decenni come dipendente del Comune. Dopo aver vissuto per qualche anno fuori città, recentemente l’insegnante era tornata a vivere a Erba, dove è cresciuta coltivando moltissime amicizie. In passato ha partecipato attivamente alla vita dell’oratorio e si è sempre spesa per iniziative benefiche sul territorio.

L’ultima tappa della sua carriera da insegnante l’ha portata all’asilo Rodari di Cibrone, frazione di Nibionno, parte del più ampio istituto comprensivo di Costa Masnaga. Qui faceva la maestra d’asilo ed era diventata la responsabile del plesso. È stata una vita, quella di Alessia, vissuta a stretto contatto con i bambini, guidata dalla passione per l’educazione e la formazione.

La notizia

Quando si è diffusa la notizia della morte, causata da una malattia rivelatasi incurabile, alcuni genitori hanno ricordato sui social network la maestra dolce, sempre con il sorriso sulle labbra e attenta alle esigenze dei bimbi. Molti fra i ricordi degli erbesi sono legati invece alla gioventù, ai momenti trascorsi insieme quando la città di Erba era ancora animata da tante compagnie di amici.

Alessia e la sua famiglia hanno vissuto gli ultimi mesi, segnati dall’insorgere improvviso della malattia, con riserbo e consapevoli della gravità della situazione. Le sue condizioni di salute si sono progressivamente aggravate fino al tragico epilogo dell’altra notte. Alla vigilia del funerale, i familiari hanno espresso pubblicamente un ringraziamento speciale al dottor Giuseppe D’Amico e a tutto il personale sanitario dell’associazione Ancora Onlus «per la professionalità e tenerezza che ci hanno dedicato».

La richiesta della famiglia Borella è di non inviare fiori, devolvendo piuttosto eventuali offerte all’associazione Ancora che da anni assiste con cure palliative i malati terminali.

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