Aiuti per bollette e affitti: c’è un fondo da 30mila euro
Erba Gestito dai servizi sociali per dare una mano alle famiglie in difficoltà. Si può presentare domanda
I servizi sociali mettono a disposizione 30mila euro per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare affitti, spese condominiali e utenze. Parte dei fondi risalgono addirittura al 2020, quando molti erbesi effettuarono un versamento su un corrente comunale - che nel frattempo è stato chiuso - per sostenere con buoni spesa gli erbesi finiti in cassa integrazione o rimasti senza lavoro a causa della pandemia e del lockdown.
«Le risorse - fa sapere il dirigente comunale dell’area amministrativa Daniele Fabbrocino - verranno indirizzate ai cittadini erbesi, regolarmente residenti, che si trovano in situazioni di difficoltà economica e precarietà abitativa. Lo scopo è contenere il fenomeno dell’emergenza abitativa. Le domande si possono già inviare, tanto che sul sito www.comune.erba.co.it abbiamo pubblicato le istruzioni e i moduli da compilare».
Ogni nucleo familiare può chiedere fondi per il pagamento dell’affitto o delle spese condominiali o delle utenze: è prevista una sola domanda per ogni richiedente. «Le domande - spiega il dirigente - saranno raccolte in ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La domanda di accesso al contributo deve essere presentata all’ufficio servizi sociali di viale Magni 10, previo appuntamento telefonico al numero 031.615540».
Il Comune effettuerà tutti i controlli del caso sulle dichiarazioni pervenute e provvederà alla revoca del bonifico in caso di affermazioni non veritiere. I contributi massimi per ogni richiedente dipendono dall’ammontare del reddito Isee, dal numero dei componenti familiari e dall’entità del disagio. Quest’ultima verrà valutata dai funzionari dei servizi sociali: la casistica è molto varia, si va da un massimo di 500 euro per il pagamento delle utenze a 1.000 euro per quanto riguarda invece l’aiuto per le spese dell’ affitto.
Dei 30mila euro a disposizione, 14.447,85 euro sono la somma residua che era ancora presente sul conto corrente dedicato alle donazioni per l’emergenza Covid-19; il resto deriva invece da nuovi stanziamenti comunali.
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