Albese, finto poliziotto entra in casa e ruba a un’anziana tutti i preziosi

Raggiro La truffa del falso agente è andata a segno di pomeriggio in via Montorfano. Il nipote: «Quell’uomo è riuscito a portare via la cassaforte, con i ricordi di una vita»

Si è presentato alla porta spacciandosi per un poliziotto e, nei confronti dell’anziana vittima, ha messo in scena il consueto raggiro del figlio bisognoso di soldi dopo un incidente.

Entrato in casa della signora, una donna di 84 anni, il truffatore è riuscito anche a forzare la cassaforte, togliendola dal muro, e portare via preziosi e contanti.

Il furto è avvenuto l’altro ieri, mercoledì, attorno alle 16,30, in via Montorfano, strada già più volte colpita dai malviventi. Da un paio di giorni ad Albese con Cassano si segnalava la presenza di persone intente a verificare in qualche modo se erano occupate le diverse abitazioni,  un ragazzo è stato anche fotografato, ma serve capire se si tratti dalla stessa persona.

In questo caso l’84enne è sembrata molto confusa dopo la visita del malvivente.

Il nipote racconta quanto accaduto in via Montorfano: «Un ragazzo si è presentato alla porta dell’abitazione di mia nonna, era vestito in abiti scuri e si è spacciato per un poliziotto - riassume -. Le ha spiegato che mio zio a Milano aveva avuto un incidente stradale e gli servivano quindi dei soldi per risolvere la situazione molto complicata. Lei l’ha fatto entrare per capire meglio cosa fosse accaduto».

Una volta all’interno l’uomo non ha esitato a cercare nell’abitazione dove si trovassero preziosi e contanti: «Il racconto di mia nonna a questo punto si fa decisamente fumoso, probabilmente è ancora in stato confusionale e per questo ci teniamo non venga indicato in nessun modo il suo nome. In ogni caso il malvivente è riuscito a distrarla in qualche modo, pare abbia anche scollegato il telefono fisso per evitare chiamasse qualcuno per chiedere aiuto o altre informazioni. Non si ha idea in che modo è riuscito ad individuare e a raggiungere la cassaforte, smurandola poi con un piede di porco o un altra leva e prendendone il contenuto: si parla di oro, preziosi in genere e contanti».

Non si ha una precisa idea di cosa contenesse la cassaforte: «Purtroppo non abbiamo neppure un elenco di quanto sia il bottino racimolato, posso immaginare ci fossero i preziosi di una vita. Volevamo avvertire semplicemente gli albesini della presenza di questa persona, lanciare l’allarme. Abbiamo fatto denuncia alla stazione dei carabinieri».

Come detto, da diversi giorni ad Albese con Cassano ci sono segnalazioni di una persona che gira per le abitazioni suonando i campanelli e chiedendo aiuto, dice, per pagare la scuola. Un ragazzo, pare straniero, non si ha idea però se si tratti della stessa persona. Preoccupano le modalità del furto e che sia avvenuto in pieno giorno, alle 16,30.

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