Ambulanza in emergenza “rimproverata” da un anonimo

Canzo Durante un soccorso lasciato un biglietto: «Abbiate la decenza di non ostruire il passaggio»

«Abbiate la decenza di lasciare libero il passaggio». E’ una delle frasi scritte a mano su un biglietto che un anonimo cittadino non ha lasciato su un’auto in divieto di sosta, bensì su un’ambulanza ferma per un soccorso a domicilio.

L’equipaggio del Lariosoccorso, intervenuto sabato a mezzogiorno nella zona della stazione, è rimasto allibito: una donna era caduta in casa riportando la sospetta frattura del bacino ed è stato chiamato il 118.

I soccorritori, dovendo raggiungere la paziente in urgenza e pensando di doverla trasportare in ospedale, hanno lasciato l’ambulanza il più vicino possibile all’ingresso della palazzina in cui vive, con tanto di portellone aperto.

Ebbene, in questo breve lasso di tempo, un solerte e anonimo cittadino (o cittadina) ha avuto l’idea e il tempo di scrivere il biglietto in stampatello e di lasciarlo sul parabrezza dell’ambulanza: «Qui ci abitano persone anziane e disabili - si legge - siete pregati di avere la decenza di lasciare libero il passaggio. Non esistete solo voi in questo mondo. Grazie».

Ovvio lo scoramento del personale di soccorso quando - trascorso non più di un quarto d’ora dal suo arrivo - è tornato nell’ambulanza con tanto di paziente sulla barella e ha trovato il biglietto, francamente fuori luogo e davvero difficile da giustificare.

C’è da sperare, per lui, che l’anonimo cittadino - si presume residente nella stessa palazzina della donna rimasta ferita - fosse un po’ distratto e abbia scambiato l’ambulanza per il furgone di un corriere espresso.

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