Anzano, cittadella sanitaria e Rsa. Le idee per Villa San Giuseppe

Comincia a prendere corpo un progetto ambizioso. Dialoghi in corso tra Bcc e Comune. Il presidente Pontiggia: «Importante fare rete»

Una cittadella sanitaria, un vero polo medico e ambulatoriale, e un una nuova Rsa per il territorio. Il tutto accompagnato anche dalla possibilità di creare nelle adiacenze un parco fotovoltaico per la nascitura comunità energetica rinnovabile (Cer).

Le voci di un possibile potenziamento di Villa San Giuseppe, attuale polo di riabilitazione e cura, hanno una conferma nelle interlocuzioni in corso tra l’amministrazione comunale di Anzano del Parco e la Bcc Brianza e Laghi. Una novità su due fronti, quello della cura e della prevenzione e quello della sfida per l’energia pulita.

Il denominatore comune di queste scelte resta sempre il fare rete e creare comunità: obiettivo che da sempre sta a cuore al presidente della Bcc Brianza e Laghi, Giovanni Pontiggia. Obbiettivo che trova massima apertura e disponibilità da parte del sindaco e del vicesindaco di Anzano, Rinaldo Meroni e Lorenzo Salzano.

La Bcc Brianza e Laghi fin dal biennio 2008-2009 aveva studiato la progettualità per realizzare a Villa San Giuseppe una “Città della salute”. Un ampio progetto che vedeva e prevedeva ante litteram i problemi e le necessità della sanità, che ora emergono. Le liste d’attesa molto lunghe per trovare un posto in una rsa dimostrano che la domanda e la necessità si fanno sentire. Basta scorgere i dati raccolti da Ats Insubria per verificare che ci sono centinaia di posti in lista d’attesa. Oltre alla questione della Rsa esiste poi anche la necessità di potenziare i servizi sanitari territoriali. Villa San Giuseppe si trova proprio adiacente alla rotonda della statale Briantea, al confine tra Anzano del Parco e Alzate Brianza: un luogo strategico, su una delle principali arterie viabilistiche del territorio, facilmente e comodamente raggiungibile.

Non c’è da inventarsi nulla, ma da riprendere i progetti che la Bcc Brianza e Laghi e il suo presidente avevano già realizzato quindici anni fa. L’istituto bancario punta poi al parco fotovoltaico, proprio nei terreni di sua proprietà adiacenti a Villa San Giuseppe.

Pontiggia, presentando il progetto Cer a ottobre, era già stato chiaro: non si tratta meramente di scelte economiche vantaggiose e rispettose dell’ambiente, ma di scelte valoriali. «Siamo ben contenti di intavolare interlocuzioni col presidente Pontiggia – commentano Meroni e Salzano – L’idea di una cittadella sanitaria e di una nuova rsa ci vede totalmente favorevoli. Siamo anche aperti alla novità dell’energia rinnovabile fotovoltaica, basata sull’idea di una comunità che coopera». «L’idea del fare rete sul progetto della città della salute ci ha visto sempre in prima linea, come dimostrano i progetti fin dal lontano 2009 – commenta Pontiggia – Per ora siamo alla fase delle interlocuzioni iniziali, ma da sempre la Bcc Brianza e Laghi sostiene e promuove il fare rete e la cooperazione, in campo sanitario e anche nella sfida delle energie rinnovabili. Il territorio e gli amministratori locali devono affrontare i problemi con serietà e impegno, facendo rete. In questo crediamo fermamente».

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