Anzano del Parco, Riva si candida. Sfida con Meroni dieci anni dopo

Il vicesindaco uscente, Giovanni Riva, rompe gli indugi e si candida come sindaco. Per Riva è la seconda sfida del genere: fu in campo anche dieci anni fa quando perse contro l’ex sindaco Rinaldo Meroni.

E sulla sua strada, troverà ancora lo stesso Meroni, che correrà alla guida della civica “Insieme per Anzano”, attualmente in minoranza.

Per Riva, invece, sarà un gruppo di nuova formazione, che nasce dalla rottura, latente negli ultimi mesi, col sindaco uscente Alberto Rivetti. Riva è stato il fondatore della civica di maggioranza, “Anzano un paese in Comune”: nel 2014 incassò il 45,6 per cento dei voti e nel 2019, con la scelta di Rivetti candidato, riuscì a battere dopo 44 anni la civica “Insieme per Anzano”.

«Ormai ci siamo per presentare una lista tutta nuova – commenta il candidato sindaco – Siamo al lavoro per ultimare gli ultimi intenti e per organizzare la presentazione. Posso dire che saremo in campo in questa sfida». Riva, quindi, dopo settimane di silenzio, rompe gli indugi e si lancia in questa nuova sfida. Per ora bocche cucite sui candidati consiglieri e sul nome del gruppo, ma la certezza che il paese avrà certamente almeno una sfida a due tra Riva e Meroni.

Riva, 57 anni è stato storico volontario e presidente della Pro loco di Anzano. Meroni, 68 anni, è stato sindaco dal 2009 al 2019 e siede in consiglio comunale ininterrottamente dal 1990.

Resta comunque ancora aperta e non tramonta anche la carta del sindaco uscente Rivetti, 57 anni, alla fine del suo primo mandato. Per ora il primo cittadino in carica sceglie la linea del silenzio, ma riconferma quanto aveva già annunciato nelle scorse settimane: la volontà di essere in campo per tentare la riconferma per un secondo mandato e proseguire nel percorso tracciato. Non è da escludere però un suo passo indietro per proseguire nei suoi impegni lavorativi e professionali, come il sindaco aveva già ventilato nei mesi scorsi:

Per ora è certa una sfida a due, anche se potrebbe diventare ufficialmente un’elezione con tre candidati alla carica di sindaco.