Arriva la settimana corta nei licei erbesi. Comincia il Porta: «Scelta condivisa»
Scuola A partire dal prossimo anno scolastico il linguistico farà scattare la nuova formula. Al Galilei la sperimentazione riguarda soltanto le prime classi, dopo il no della maggioranza
I licei scelgono la settimana corta, mentre l’istituto Romagnosi continuerà ad accogliere gli studenti anche il sabato. Nei giorni in cui le famiglie iniziano a pensare al futuro dei figli, chiamati al passaggio dalle scuole medie alle superiori, il Galilei e il Porta annunciano l’istituzione della settimana corta a partire da settembre 2024: i ragazzi saranno in aula solo dal lunedì al venerdì. La decisione è stata presa dai rispettivi consigli d’istituto giusto in tempo per l’avvio di Young, il salone dell’orientamento in scena fino ad oggi a Lariofiere. Ci sono però differenze importanti: la settimana corta al Porta arriverà per tutti, al Galilei sarà molto più graduale.
Il sondaggio
Il 29 settembre il liceo linguistico e delle scienze umane Porta, guidato dalla preside Marzia Pontremoli, aveva aperto un sondaggio rivolto a studenti, genitori, docenti e personale. «Nello specifico - spiegò la preside - si propone l’orario delle lezioni distribuito su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13.50, rispettando l’ordinamento di 28 ore settimanali al biennio e 30 ore settimanali al triennio, con l’introduzione di una seconda pausa ricreativa e la riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico».
Il sondaggio non era vincolante, in ogni caso la settimana corta è stata scelta dal 55% dei partecipanti. A novembre la decisione è stata poi ratificata dal consiglio d’istituto ed entrerà i vigore a partire dal prossimo anno scolastico, per tutte le classi dalle prime alle quinte.
Cambiamenti
Al liceo scientifico Galilei guidato dalla preside Roberta Rizzini le cose sono andate diversamente. Anche qui è stato fatto un sondaggio, ma il 65% ha scelto la settimana lunga: nessun cambiamento quindi per gli studenti già frequentanti, ma la settimana corta - deliberata dal consiglio d’istituto - entrerà in vigore per le future prime; nel giro di cinque anni, la rivoluzione sarà completa.
«La nostra scuola - dice Rizzini - sta andando incontro ad un significativo cambiamento. Ai ragazzi che si iscriveranno nelle future prime sarà proposta la settimana corta: abbiamo preso questa decisione dopo un’attenta valutazione delle esigenze delle famiglie e per garantire continuità rispetto ad un percorso che i ragazzi hanno intrapreso fin dalla scuola primaria. I nostri attuali studenti (dunque le future classi seconde, terze, quarte e quinte) proseguiranno invece secondo il vigente orario, con settimana lunga da lunedì a sabato».
Certo, continua la preside, «la compresenza di settimana corta e lunga comporta uno studio attento dell’orario. Saranno assicurate per tutti gli studenti opportunità di ampliamento dell’offerta formativa attraverso laboratori e progetti che si svolgono al pomeriggio e soprattutto non verranno meno gli sportelli didattici e le altre iniziative di recupero».
Nessun cambiamento, almeno per il prossimo anno scolastico, all’istituto Romagnosi che resta con la settimana lunga: gli studenti frequenteranno le aule di via Carducci anche al sabato.
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