Asso-Caslino, trovato l’accordo: dopo 15 anni la strada si farà
Intesa L’annuncio del sindaco Colombo in consiglio: lavori conclusi alla fine del 2025. Sarà realizzata lungo il vecchio percorso, dove nel 2010 si era staccata una grossa frana
Si farà la strada di collegamento tra Asso e Caslino d’Erba attraverso Scarenna e Cascina Bianca, sul vecchio tracciato. E ci sono i tempi: la previsione è di inizio lavori fra un anno, autunno 2025, e completamente dei lavori entro la fine dello stesso 2025, quindi nell’arco di quattro mesi.
Accelerata
L’annuncio è stato fatto dal sindaco di Caslino Marco Colombo durante il consiglio comunale di lunedì sera. Se per anni la politica non ha saputo decidere sul progetto, nonostante fosse finanziato - la strada era stata spazzata via da una frana nel 2010 - ora la realizzazione si è messa improvvisamente a correre.
Tra le particolarità del progetto, la prevista realizzazione di una doppia postazione semaforica collegata con i sensori, che saranno in grado di fermare il traffico nel caso si registrassero movimenti del terreno.
Il tracciato sarà quello vecchio, come desiderato in particolare dal Comune di Asso, mentre l’opera sarà gestita dal Comune di Caslino.
«Sì, la strada sarà realizzata sul vecchio tracciato e verrà protetta da un vallo paramassi a monte - ha spiegato Colombo in aula - e c’è già un accordo di massima per l’acquisizione dei terreni. I lavori partiranno nell’autunno 2025 e si prevede di chiudere il cantiere per la fine dell’anno». Quindi nell’arco di quattro mesi: d’altra parte il tratto da costruire non è lunghissimo, circa 700 metri.
Gestione
« Il progetto si sviluppa principalmente nel territorio di Caslino d’Erba che si occuperà della gestione dei lavori - ha aggiunto il sindaco - che saranno appaltati dalla Comunità montana del Triangolo Lariano. Inoltre verranno posati due semafori con sensori che bloccheranno il traffico in caso di situazioni di pericolo».
Insomma sembra essere già tutto praticamente definito: «Sì. Anche per quanto riguarda le future manutenzioni c’è già un accordo tra i tre Comuni di Asso, Caslino e Canzo. Grazie a Dio la strada verrà riaperta», ha concluso Colombo.
Non è mancata in aula una nota polemica da parte del predecessore Marcello Pontiggia: «Sono stato accusato di cose fatte da altri. Il mio gruppo è sempre stato attivo e favorevole alla realizzazione della strada, ma non si poteva andare avanti se c’erano in ballo due scelte alternative: quella del passaggio della strada nei pressi del Lambro o lungo il vecchio tracciato».
«Non mi sono mai opposto alla realizzazione - ha aggiunto Pontiggia - L’utilizzo del vecchio percorso è certamente dieci volte meglio, ma è legittimo qualcuno avesse delle idee diverse. L’importante è l’opera venga realizzata e da parte nostra siamo contenti si realizzi».
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