Asso saluta le suore: lasciano il paese dopo 117 anni

L’ex sindaco Aceti ha voluto incontrarle per esprimere il grazie di tutta la comunità

Dopo 117 anni sono gli ultimi giorni di presenza delle Suore di Carità o Suore di Maria Bambina ad Asso. Lasciano la struttura in via Vecchia per Visino e si divideranno nelle diverse altre case che la congregazione ha ancora in attività in Italia.

Le suore ad Asso sono arrivate nel 1908, prima delle due guerre mondiali, sostenendo la comunità in momenti difficili. Le Suore di Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, dette anche suore di Maria Bambina, sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio e per un lungo periodo sono state anche le responsabili dell’asilo infantile del paese, almeno fino ad una quarantina di anni fa. Diversi assesi sono cresciuti all’interno della struttura.

L’altro ieri la visita dell’ormai ex sindaco che ha tenuto a fare un saluto nonostante non abbia più incarichi ufficiali dopo il commissariamento del Comune: «Sono donne che si sono dedicate al paese per diverso tempo e ci tenevo a salutarle – spiega Tiziano Aceti a questo proposito -. Stanno smantellando la struttura e nel corso di una decina di giorni dovrebbero lasciare Asso definitivamente».

La superiora è Maria Teresa Scotti, mentre l’economa è Antonietta Bellotti, nelle case di riposo a supportare gli anziani si muoveva suor Gemma Passamonti e poi ci sono suor Cesarina, suor Giovanna, suor Nicoletta e suor Giuseppina: tutte religiose che hanno profondamente segnato la vita del paese e la cui mancanza si farà sicuramente sentire anche a livello umano.

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