Auto sui marciapiedi. Gli alunni
danno le multe morali

In paese a multare sono i bambini, non una multa “economica” ma una multa “morale”, che alcune volte può fare anche più male. La ventina di bambini del Pedibus sono dotati - da alcune ore - di un blocchetto, in cui posso annotare l’infrazione, la targa del veicolo, il luogo e l’ora in cui il conducente l’ha commessa. Dalla multa “morale” all’altra il passo è breve, considerando la presenza degli agenti su parti del percorso.

Educazione civica

«Il Comune di Albese con Cassano è felice di annunciare il completamento della creazione delle “Multe Morali”, nell’ambito del progetto educativo per sensibilizzare la comunità al rispetto delle regole stradali, che ha visto i bambini del Pedibus come protagonisti attivi – spiega l’amministrazione comunale - Il progetto è nato dopo un episodio concreto riscontrato durante uno dei tragitti del Pedibus. Una macchina parcheggiata in modo scorretto ha costretto i bambini a scendere dal marciapiede e a camminare sulla strada, mettendo a rischio la loro sicurezza».

L’idea nasce dagli stessi bambini: «Mariana, una delle bambine del Pedibus, ha suggerito l’idea di creare delle “multe morali” per sensibilizzare gli automobilisti al rispetto degli spazi pedonali».

Si è quindi creato un percorso formativo ad hoc per far conoscere ai piccoli utenti della strada i loro diritti: «Si è tenuto un incontro con la polizia locale il 15 febbraio, in cui i bambini hanno appreso le principali regole stradali, l’importanza di essere responsabili quando si incontrano comportamenti scorretti sulla strada e le regole di comportamento da adottare durante il tragitto a piedi. Sottolineando la necessità di muoversi in sicurezza e con attenzione per diventare un esempio per tutta la comunità, è stato redatto il formato grafico delle multe morali».

«I bambini, con il supporto dei volontari, della polizia locale e del Comune, hanno creato un messaggio educativo che accompagnerà ogni multa, invitando gli automobilisti a riflettere sul corretto parcheggio e sul rispetto degli spazi pedonali. Inoltre, hanno realizzato disegni per la grafica e ideato il logo del Pedibus, che rappresenta la loro firma su questo importante progetto».

Le contravvenzioni

Le “Multe Morali” non hanno valore punitivo, ma sono pensate come uno strumento educativo per sensibilizzare l’intera comunità, in particolare gli automobilisti, sull’importanza di garantire la sicurezza dei percorsi pedonali.

«Iniziative come questa non solo educano i bambini alla cittadinanza attiva, ma coinvolgono tutta la comunità in un percorso di responsabilità condivisa per una convivenza più sicura e rispettosa - afferma Céline Baylot, assessore alle politiche sociali di Albese - Le “Multe Morali” saranno distribuite dai bambini durante il tragitto casa-scuola e scuola-casa, con l’obiettivo di sensibilizzare chi parcheggia in modo scorretto lungo i percorsi del Pedibus».