Basta droga in stazione. Il flash-mob di protesta con i cittadini: «Facciamoci sentire»
Merone Domani pomeriggio il flash mob di protesta voluto dal Comune contro la presenza degli spacciatori. Mesi di allarme con le operazioni delle forze dell’ordine
La pazienza è finita. Il flash mob contro lo spaccio e la droga si terrà nel piazzale della stazione di Merone domani, sabato 25 marzo, dalle 15 alle 19. L’iniziativa, partita dal Comune di Marone, vedrà la partecipazione di numerose associazioni, con lo scopo di sensibilizzare al problema dello spaccio nell’area della stazione e nei diversi comuni vicini.
L’idea iniziale era quella di organizzare un viaggio sul treno da Merone ad Erba, ma in realtà in questo primo appuntamento l’amministrazione ha voluto più che altro discutere del problema con un pomeriggio dedicato a combattere lo spaccio con le parole ma naturalmente anche con la presenza.
Boschi pericolosi
Il problema della droga nei comuni tra Merone, Monguzzo, Lambrugo è ormai noto, tant’è vero che più volte sono intervenute le forze dell’ordine per tentare di porre un argine. Senza contare gli inquietanti episodi si sono succeduti nel corso degli anni, con tanto di retate e il sequestro di dosi o materiale utilizzato per la vendita. I consumatori, come è noto, sono soliti arrivare alla stazione, per poi spingersi nei boschi circostanti, diventati una sorta di mercato a cielo aperto degli stupefacenti.
Alla fine del 2020, qualcuno lo ricorderà, era stato trovato nel bosco un uomo legato, picchiato e addirittura ferito alla coscia da un colpo di pistola: si trattava di un cittadino marocchino con regolare permesso di soggiorno con precedenti.
E, ancora, a gennaio di quest’anno sono state trovate tremila piante di marijuana, per un valore sul mercato dello spaccio di oltre un milione e 400mila euro. Sono anche stati arrestati due spacciatori, armati di pistola con silenziatore, con un carabiniere di 35 anni che nel tentativo di bloccare uno spacciatore era rimasto ferito ad un occhio e ad un orecchio. Insomma, più che a sufficienza per preoccuparsi e per allarmare chi deve frequentare la stazione per lavoro o per studio.
Il programma
Per questo motivo si vuole mantenere alta l’attenzione e si è deciso di organizzare la manifestazione che prende il nome di “Flash station no drugs in”. Uno slogan piuttosto chiaro, nonostante l’inglesismo. Il programma prende avvio alle 15 di sabato 25 con l’apertura dell’evento, alle 15,15 la presentazione delle associazioni territoriali, alle 16,15 il dibattito con esperti in merito alla tossicodipendenza. L’evento si svolgerà in via Emiliani a Merone, proprio nel piazzale della stazione.
Il sindaco Giovanni Vanossi che ha voluto l’appuntamento spiega: «In questa prima manifestazione l’intenzione è principalmente riunire diverse persone interessate al tema e alzare il livello di attenzione nei confronti della stazione di Merone e delle stazioni in genere. Avremo un vero e proprio flash mob con slogan e cartelli, ma avremo anche l’intervento di esperti di diverse associazioni: ne abbiamo invitate alcune che si occupano del tema dello spaccio. È un problema chiaramente non solo di Merone o dei paesi limitrofi ma più diffuso ed è giusto cercare di intervenire».
Non sarà in ogni caso, di un appuntamento isolato. «Vedremo quante persone ci sono e quale sarà la volontà del gruppo, l’idea in questa prima manifestazione è di parlare del problema della droga e dello spaccio e cercare di sensibilizzare con l’intervento in particolare di esperti e la presenza in stazione. Non mancheranno altri appuntamenti sul tema», conclude a questo proposito il sindaco di Merone.
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