Ca’ Prina, 208 anziani in attesa di entrare in casa di riposo. Ma a soli 16 km Villa Dossel ha sei posti liberi
Il caso Nella Rsa erbese situazione al limite e necessità di nuovi infermieri. A Caglio letti vuoti. La responsabile Prisco: «Famiglie, guardatevi intorno»
A Ca’ Prina ci sono 208 anziani in attesa di entrare nella casa di riposo, a 16 chilometri di distanza c’è una Rsa immersa nel verde con sei posti liberi da subito. Un paradosso tutto interno al Triangolo Lariano: Villa Dossel - che si trova a Caglio e dista 20 minuti di auto dalla Rsa erbese - potrebbe accogliere parte delle persone che attendono per mesi un posto in città.
Il caso è emerso l’altro giorno, quando La Provincia ha pubblicato un articolo relativo a Ca’ Prina. La storica Rsa erbese, accreditata per 202 posti letto, è a caccia di personale e ha una lista d’attesa lunghissima: 138 persone in cosa per il settore non autosufficienti, 70 per il nucleo Alzheimer. Il presidente Alberto Rigamonti ha detto che «la situazione è un disastro, soprattutto per il nucleo Alzheimer perché siamo in pochi a offrire questo tipo di servizio di assistenza molto particolare e delicata».
L’offerta
Le parole di Rigamonti non sono passate inosservate a Caglio, fra le mura di Villa Dossel. In via Mazzano c’è una struttura per anziani con 60 posti letto, circondata da un parco con uno splendido panorama. La responsabile Elisa Prisco, che già ha avviato una collaborazione con Ca’ Prina a Erba, invita le famiglie a guardarsi intorno: la soluzione può essere a breve distanza.
«La nostra Rsa - dice Prisco - è accreditata per 60 posti letto ed è gestita dalla cooperativa piemontese Puntoservice, che molte strutture in Lombardia. Dieci posti sono riservati alle cure intermedie, ovvero per le persone dimesse dall’ospedale che necessitano fino a 60 giorni di riabilitazione intensiva, mentre i restanti 50 posti sono una Rsa vera e propria».
E ancora: «Venti letti sono riservati al nucleo protetto. Non è un nucleo Alzheimer come quello di Ca’ Prina, ma è comunque pensato per anziani affetti da decadimento cognitivo e e problemi psichiatrici».
Se Erba lascia oltre duecento famiglie in attesa, «qui abbiamo sei posti liberi da subito. Come è possibile? Credo che sia una questione di posizione, Caglio è più scomoda da raggiungere rispetto a centro come Erba o Canzo dove c’è il tutto esaurito e dove convogliano la maggior parte delle richieste».
«Valida alternativa»
Parliamo comunque di una distanza di 16 chilometri da Erba, venti minuti di macchina: niente di insormontabile. «Io sono qui da luglio - dice Prisco - e abbiamo avviato un percorso di collaborazione con Ca’ Prina, anche per sviluppare sinergie e progetti comuni. Siamo certamente una valida alternativa, anche perché la distanza da Erba è compensata da altri valori aggiunti».
Il contesto, in effetti, è bellissimo. «Villa Dossel è circondata da un bel parco, siamo immersi nel verde, c’è una bella vista. Per un anziano, soprattutto nel corso della bella stagione, è certamente un vantaggio poter trascorrere giornate in un ambiente sereno». E certamente più fresco della città nelle giornate estive più calde.
Il concetto è chiaro. «Il problema delle liste d’attesa esiste, i numeri di Ca’ Prina parlano da soli. Ma se c’è una forte necessità, le alternative sul territorio della Valassina non mancano».
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