Canadair precipita sull’Etna: sono stati trovati i resti dei due piloti, uno di loro è l’erbese Matteo Pozzoli. I familiari sono arrivati in Sicilia questa mattina (video)
La tragedia Nessuna conferma ufficiale, ma è quasi certo fosse al comando dell’aereo precipitato mentre stava spegnendo un incendio. Il fratello: «Temiamo sia così, ma non abbiamo conferme». Non si trovano i corpi delle due persone a bordo
Sarebbe l’erbese Matteo Pozzoli uno dei due piloti a bordo del Canadair 28 precipitato ieri poco dopo le 15.30 alle pendici dell’Etna, nel territorio di Linguaglossa. Il velivolo era partito da Lamezia Terme per spegnere un incendio sul monte Calcinera, quando probabilmente ha urtato la carena contro la costa della montagna: dopo l’impatto, secondo le testimonianze, sarebbe seguita una grossa esplosione.
Pozzoli ha 56 anni, celibe, senza figli e con una lunga carriera da pilota alle spalle, negli ultimi anni si era specializzato nella guida dei Canadair: sono i velivoli utilizzati per lo spegnimento di incendi di grosse dimensioni, molto delicati da manovrare.
Incidente da chiarire
Solo nella tarda serata di ieri a Erba si è diffusa la notizia che uno dei due piloti a bordo sarebbe il figlio dell’ex sindaco Filippo Pozzoli. Prima “La Provincia” ha provato a contattare il padre, senza successo, in seguito il fratello Ismaele ha confermato le voci: «Purtroppo sembra essere così - ha detto - anche se al momento non abbiamo avuto notizie ufficiali».
Al momento di andare in stampa, le cause dell’incidente erano tutte da chiarire e i due piloti risultavano dispersi. Soccorritori e forze dell’ordine hanno lavorato tutto il pomeriggio nell’area in cui è avvenuto l’incidente; i piloti sono stati dichiarati dispersi, le ricerche non si sono interrotte.
Quel che si sa per certo è che il Canadair aveva da poco fatto rifornimento in mare davanti a Giarre, per riprendere le operazioni di spegnimento dell’incendio in corso al monte Calcinera. È stato il comando dei vigili del fuoco a individuare per primo le cause dell’incidente nell’urto della carena contro la costa della montagna.
La testimonianza
«Le mie squadre lo hanno visto precipitare e poi si è alzata una colonna di fumo - ha dichiarato ieri pomeriggio Salvatore Cocina, responsabile della Protezione Civile regionale siciliana– L’aereo è completamente distrutto. Ci sono state diverse esplosioni dopo lo schianto, ora i vigili del fuoco stanno cercando i due piloti che sono della società Babcock che fornisce il servizio dei Canadair in Italia».
Pozzoli ha una lunga esperienza da pilota. Ha lavorato diversi anni per l’Aeronautica Militare, nell’agosto del 1997 fu protagonista di un tragico incidente aereo sul monte Lupone, in provincia di Latina, nel corso del quale perse la vita il capitano Maurizio Poggiali.
In seguito ha iniziato a effettuare servizio sui Canadair, da qualche giorno era impegnato in Sicilia per un incendio che si è sviluppato mercoledì e ha ripreso vigore proprio ieri mattina.
Attesa angosciante
I familiari hanno ricevuto diversi messaggi da amici preoccupati per la sorte di Matteo, che non vive a Erba da tempo ma è molto conosciuto tra gli erbesi al pari di tutti i suoi fratelli e ovviamente del padre Filippo, storico sindaco della città negli anni Novanta.
Purtroppo, dalle informazioni che stanno pian piano trapelando sembra che non ci siano dubbi rispetto al fatto che Pozzoli fosse a bordo del Canadair visto precipitare: il presidente della regione Sicilia, Renato Schifani, ha già portato le sue condoglianze ai famigliari di Pozzoli. I resti dei due piloti del Canadair sono stati trovati, la notizia è stata confermata dalla Procura di Catania.
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