Carta (non sua) rifiutata: usa lo spray al peperoncino

Erba Denunciato un senegalese. Voleva pagare birra e sigarette con la monete elettronica intestata a una donna

Ha provato a pagare delle birre e dei pacchetti di sigarette presentando una carta di credito intestata a una donna.

Solo che lui donna non era, è invece un senegalese di 33 anni senza fissa dimora. Al rifiuto del titolare del bar di accettare quelle modalità di pagamento, è nato un violento litigio culminato con una spruzzata di spray al peperoncino sul volto del titolare del bar.

Mattinata movimentata, ieri alle 7.50, al bar della stazione di Erba in piazza Padania. La vittima, colpita dallo spray urticante, è stata costretta a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Erba da dove è stata dimessa con una prognosi quantificata in tre giorni. Colpita dalla vaporizzazione al peperoncino anche una cliente che tuttavia non ha voluto farsi medicare al pronto soccorso.

L’indagine dei carabinieri, iniziata subito dopo i fatti, ha invece permesso di risalire al presunto responsabile che è stato identificato e denunciato a piede libero per diverse ipotesi di reato: quella di lesioni, ovviamente, ma anche ricettazione (della carta di credito che non era di sua proprietà) e tentato utilizzo fraudolento della stessa carta.

Decisive per risalire al sospettato sono state immagini del sistema di videosorveglianza del bar della stazione: i carabinieri hanno anche mostrato al titolare la foto del presunto responsabile dell’aggressione che è stato riconosciuto e denunciato alla procura di Como. Sul posto, sono arrivati anche gli agenti della Polizia locale di Erba.

Come detto, l’episodio è avvenuto alle prime luci della mattina di ieri nell’attività commerciale di piazza Padania, alla stazione dei treni. Il cliente, che è poi risultato essere un senegalese senza fissa dimora di 33 anni, ha estratto la carta per pagare le sigarette e le bottiglie di birra, ma il titolare si è accorto che la carta era intestata non solo a una persona italiana ma precisamente a una donna, mentre di fronte c’era un uomo straniero. Insomma, il pagamento non è stato accettato e per questo sarebbe partita l’animata discussione che si è conclusa con l’estrazione dello spray al peperoncino che ha colpito non solo il titolare ma anche, parzialmente, una incolpevole cliente del locale.

Le conseguenze non sono state gravi (tre giorni di prognosi), ma la segnalazione è stata comunque inviata in procura, oltre che per le lesioni, per la ricettazione e l’utilizzo non consentito della carta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA