Casa inagibile dopo la frana di luglio; «È iniziata la rimozione dei massi»

Caslino d’Erba Una coppia di anziani è ancora sfollata per le conseguenze del maltempo. La minoranza ha chiesto di destinare i soldi dei lavori al posteggio per questo intervento

Sono iniziati nella giornata di ieri i lavori di rimozione dei massi nell’area della frana che ha interessato la parte alta del paese ad inizio luglio, con grande paura per due persone anziane, portate via d’urgenza dalla loro villetta, dopo che una ingente scarica di sassi si era appoggiata sul muro dell’abitazione mettendola a rischio.

L’intervento in corso è una prima parte di un’opera decisamente più impegnativa di messa in sicurezza di tutto il tratto di montagna dal costo di 400mila euro circa, si aspetta in questo caso un finanziamento promesso da Regione Lombardia in arrivo ad ottobre.

Da parte della minoranza consiliare di “Tutti insieme per Caslino” si chiede di spostare quattrocentomila euro disponibili per un parcheggio nei pressi del centro polifunzionale sulla messa in sicurezza immediata del fronte franato, in modo da far rientrare nelle loro abitazioni le due persone anziane. Il sindaco però precisa che è in atto una procedura più complessa di verifica della situazione che si dovrebbe concludere a ottobre.

Proprio il primo cittadino Marco Colombo fa il punto della situazione, partendo da una notizia comunque molto positiva, l’inizio dei lavori di rimozione del materiale franato

«Il Comune sta intervenendo direttamente con la ditta che si occupa della manutenzione per l’amministrazione comunale, l’impresa Pontiggia, che sta provvedendo alle rimozione dei sassi e del materiale franato nella zona della villetta evacuata. Si tratta di un primo intervento a cui deve poi far seguito una messa in sicurezza complessiva della montagna in quella zona per cui servono 400 mila euro. Ne abbiamo già parlato con Regione Lombardia e c’è una loro disponibilità, i fondi dovrebbero arrivare ad ottobre».

Sono proprio i tempi ad essere oggetto della richiesta che parte dalla minoranza consiliare di “Tutti insieme per Caslino”: «L’amministrazione comunale di Caslino ha aperto un mutuo di 400 mila euro circa per la realizzazione di un parcheggio nella zona del centro polifunzionale, visto che ci troviamo di fronte ad un’urgenza anche nei confronti di due persone anziane evacuate dalla propria abitazione, ci sembra logico spostare questi soldi per mettere in sicurezza la montagna dietro l’abitazione - spiega il capogruppo di minoranza Lucio Micelli -. Quando la Regione Lombardia metterà a disposizione i fondi il Comune potrà o chiudere il mutuo o utilizzare questi soldi per il parcheggio previsto. Prima vengono i cittadini e le loro esigenze».

Il sindaco Colombo non può addentrarsi più di tanto in un discorso legato ad un contenzioso, ma sembra non sia così semplice e scontato il rientro degli anziani nella propria abitazione.

«C’è in atto un procedimento, non posso dire altro perché dobbiamo capire come si concluderà e non è una decisione nostra. In ogni caso non si può procedere come suggerisce Micelli perché in questo momento non abbiamo alcuna certezza».

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