Case popolari senza ascensore da due mesi: «Inaccettabile, problemi per gli anziani»
Merone La minoranza chiede al Comune di intervenire al più presto per risolvere l’urgenza. Il sindaco: «Non è competenza nostra, ma dell’Aler. Pure noi abbiamo chiesto che lo aggiustino»
Ascensore fermo da due mesi e altre problematiche nelle case popolari presenti dietro il municipio in via Appiani.
La minoranza di “Insieme per Merone” chiede un intervento, considerando la presenza di molte persone anziane, alcune in pratica prigioniere della propria abitazione non riuscendo a fare le scale. Il sindaco rimarca come le case, ritenute comunali dalla minoranza, in realtà siano state date in gestione ad “Aler” proprio dallo stesso gruppo quando era maggioranza in paese. Il primo cittadino avrebbe anche chiesto più volte ad “Aler” di intervenire per quanto riguarda l’ascensore.
La minoranza consiliare di “Insieme per Merone” spiega, attraverso le parole del capogruppo Niccolò Marchini: «Abbiamo informato attraverso i nostri canali social di questa problematica relativa alle case comunali presenti dietro il palazzo municipale: da due mesi non funziona l’ascensore, gli anziani con problemi a deambulare non riescono a salire le rampe di scale per raggiungere la loro casa. In particolare una persona anziana ha più volte chiesto l’intervento del Comune per l’ascensore, ora si trova con delle problematiche alle ginocchia e non riesce più a uscire di casa. Ma in generale gran parte delle persone all’interno dell’abitazione è in età avanzata: non capiamo perché il Comune non intervenga. Se non ci sarà una risposta, nei fatti, dell’amministrazione comunale siamo pronti a presentare un’interrogazione».
Il sindaco Alfredo Fusi cita una delibera: «Con delibera di Giunta nel 2021 l’amministrazione Vanossi ha affidato ad “Aler” di Como la gestione del patrimonio di proprietà del Comune. Nella convenzione sottoscritta la manutenzione degli stabili è in capo ad “Aler”: «”Aler” curerà per conto del Comune la manutenzione ordinaria degli stabili, ripartendo i relativi oneri fra la proprietà e gli inquilini secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dal proprio ordinamento».
«”Insieme per Merone” sa benissimo che gli immobili non sono più “comunali” e che la manutenzione di quello stabile è stata data in gestione a soggetti terzi, visto che la scelta è stata fatta dalla precedente amministrazione e la convenzione in essere è stata sottoscritta dall’attuale consigliere comunale Giovanni Vanossi – continua il sindaco -. Il problema, nello specifico, è stato attenzionato da tempo ad “Aler” e rispetto al quale, in passato, gli stessi addetti del Comune erano intervenuti di persona». «Credo si debba prendere atto che la nostra minoranza sa solo attaccare questa amministrazione su problematiche che essa stessa ha creato e non ha saputo gestire, non avendo altri argomenti o proposte. Così come devo prendere purtroppo atto della decisione del gruppo di minoranza di cercare di creare livore utilizzando i social media. Ricordo alla minoranza che è attivo il canale mail [email protected]. Se i consiglieri di minoranza sono a conoscenza di qualche problematica possono scrivere a questa mail invece di fare post sui social, oppure chiamare me o gli uffici».
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