Casiglio fa la guardia di notte all’oratorio e va avanti: «Rifaremo tutta la cassoeula rubata»

Erba I volontari presidiano l’oratorio dopo il clamoroso furto. Subito al lavoro per la patronale. Oggi la prima serata. Redaelli: «Tanta solidarietà ci ha ricaricato. Nel menù non mancherà nulla»

I turni di guardia la notte, poi subito al lavoro in cucina: bisogna rimettersi in pari con la cassoeula, senza dimenticare la trippa che è l’altro piatto simbolo della sagra.

Dopo l’incredibile furto di giovedì, i volontari della festa patronale di Casiglio non si sono persi d’animo: «Continuiamo a ricevere messaggi di solidarietà - dice l’organizzatore Matteo Redaelli, collaboratore della parrocchia e responsabile della festa - Ringraziamo tutti e ci prepariamo ad aprire. Siamo pronti a due fine settimana di festa, non hanno rovinato proprio niente».

Cambio turno

La patronale della parrocchia di Casiglio, intitolata a Santa Maria Assunta, si tiene all’oratorio di via Cantù, davanti alla chiesa e a due passi dalla provinciale Lecco-Como. Giovedì, tra le 13 e le 13.15, qualcuno ha forzato la porta e ha rubato dai freezer cento chili di cassoeula, venti chili di gnocchi, latte con la passata di pomodoro e mestoli. Quando sono tornati in oratorio, i volontari sono rimasti a bocca aperta. «Venerdì sono tornato qui alle 5 di mattina - racconta Redaelli - per dare il cambio a chi ha fatto il turno di notte. Abbiamo deciso di presidiare l’oratorio prima che qualcuno decida di tornare a completare il lavoro. All’inizio ci siamo abbattuti, ma dopo aver ricevuto decine di messaggi di sostegno ci siamo rimessi al lavoro».

Mentre l’organizzatore parla, al fornelli un volontario gira la trippa nei pentoloni. «Ci stiamo organizzando per rifare tutta la cassoeula - dice - ma non dimentichiamo gli altri piatti in lista: la trippa è una delle pietanze più richieste. Eccola qui, pronta per tutti. Avremo trippa, cassoeula, brasato e tutto quanto avevamo previsto».

I segni di scasso

Sotto i tendoni della sagra giovedì l’umore era cupo, ieri dominava l’autoironia. «Cerchiamo di prenderla sul ridere - dice Redaelli - anche se l’accaduto è molto grave. Ci siamo accorti, rispetto a quanto pensavamo, che la porta è stata effettivamente forzata dall’esterno: nessuno si era nascosto nell’oratorio, hanno aspettato che ce ne andassimo per arrivare in macchina e danneggiare la porta dall’esterno».

Quanto alla sagra si parte stasera alle 18.30 e si prosegue domani, sabato 30 settembre e domenica primo ottobre dalle 11.30 per il pranzo e dalle 18.30 per la cena. Con buona pace dei ladri buongustai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA